A organizzare la manifestazione per la legalità è stato il gruppo scout Adrano 2. Al raduno in piazza Cappuccini c'erano anche il sindaco Pippo Ferrante, i consiglieri comunali, i commercianti e tanti cittadini. «Siamo stanchi di questi atti delinquenziali, oggi è il giorno del riscatto», hanno dichiarato gli scout
Adrano, marcia della legalità guidata da scout Ma solo un’ora dopo un’auto viene incendiata
Marcia della legalità ieri sera ad Adrano, promossa dal gruppo scout Adrano 2 con l’obiettivo di condannare l’azione di quelli che, dall’inizio del nuovo anno, hanno causato un clima di tensione in città. In meno di due mesi, infatti, si sono registrati circa 15 azioni criminali tra furti, rapine e atti vandalici contro commercianti ed edifici pubblici. «Oggi è il giorno del riscatto», «Qui per la nostra dignità» sono alcune delle frasi a effetto riportate sui cartelloni esposti durante la manifestazione. «Non si tollera più chi spacca le vetrate e ferisce dentro i negozi i commercianti, e una città intera», hanno evidenziato nel corso del corteo i ragazzi degli scout, i commercianti e anche semplici cittadini. Ma solo un’ora dopo una Fiat Panda rubata è stata incendiata in via Massimo D’Azeglio.
I partecipanti si sono radunati in piazza Cappuccini e poi hanno attraversato il centro di Adrano. Presenti oltre agli scout del territorio anche l’associazione Libera e il sindaco Pippo Ferrante insieme ad assessori e consiglieri comunali. Tutti vicini per lanciare un segnale forte contro coloro che non amano la città. Ai manifestanti è stata consegnata una margherita come simbolo di semplicità e di rinascita «perché insieme si può fare fiorire la legalità». «Siamo davvero soddisfatti per la grande partecipazione dei cittadini – hanno affermato all’unisono i responsabili di Adrano 2 – Volevamo lanciare un messaggio chiaro a tutti: siamo stanchi di questi atti delinquenziali». «Sappiamo che il corteo non cambierà questo stato di insicurezza, ma volevamo ribadire che la città non è indifferente, che è viva e partecipe», hanno sottolineato.
Di poche parole è stato il primo cittadino Ferrante, che ancora una volta ha voluto ricordare che Adrano non deve vivere nella paura. «È una serata importante soprattutto per la presenza di tantissimi giovani, che sono il nostro futuro, e di ragazzi che manifestano per il rispetto della legalità perché non vogliono vivere in una città dove c’è tensione», ha dichiarato Ferrante. Ma nonostante la marcia, l’azione della criminalità non si è fermata. Un’ora dopo la conclusione della manifestazione, alle 22.30 una Fiat Panda, rubata mercoledì sera a un pensionato adranita, è stata data alle fiamme in via Massimo D’Azeglio. Sul posto, allertati dai residenti della zona, sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno lavorato per quasi un’ora per spegnere il rogo. E all’alba di oggi, poco prima delle sei, due uomini con il volto coperto da collant, hanno rapinato la tabaccheria della stazione armati di coltello. Il bottino è stato di oltre 150 euro. Sui due episodi indaga la polizia del commissariato adranita.