Al via per il secondo anno consecutivo il progetto di Marevivo per contrastare le ripercussioni pericolose dell'intervento umano. «Guardare la spiaggia come un ambiente prezioso da preservare tutto l'anno», ha detto la responsabile Raffaella Giugni
Adotta una spiaggia, l’iniziativa per tutelare il litorale italiano «Sono habitat naturali con il peggiore stato di conservazione»
Adotta una spiaggia, per il secondo anno consecutivo via alla campagna nazionale di Marevivo, l’associazione che promuovere le attività di pulizia, osservazione e valorizzazione di decine di spiagge in tutta Italia, dalla Liguria alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. La spiaggia è il luogo dove la terra incontra il mare, segnando il confine fra due ambienti naturali straordinari, veri e propri scrigni di biodiversità, oggi sempre più minacciati dall’uomo. L’iniziativa si pone l’obiettivo di svolgere azioni concrete per contrastare le ripercussioni pericolose dell’intervento umano su questo ambiente naturale così fragile, che purtroppo siamo abituati a considerare solo in estate e come accessorio rispetto al mare.
«Le spiagge sono uno degli habitat con il peggiore stato di conservazione non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo – ha dichiarato Raffaella Giugni, responsabile delle relazioni istituzionali di Marevivo – e le principali minacce arrivano proprio dalle attività umane, come l’inquinamento, la cementificazione delle coste e il turismo irresponsabile». Quando si parla di spiagge, ci si riferisce a un complesso ecosistema ricco di biodiversità che ospita centinaia di specie animali e vegetali. «Per questo – ha precisato Giugni – abbiamo particolarmente a cuore questa campagna che vuole coinvolgere attivamente le persone a guardare la spiaggia non come qualcosa da sfruttare nei mesi estivi, ma come un ambiente prezioso da preservare tutto l’anno».