"chi scrive su linksicilia si informi prima di pubblicare articoli privi di fondamento, legga i verbali della commissione e legga soprattutto il regolamento interno del parlamento siciliano. Il ddl del governo crocetta, così come qualunque altro disegno di legge, non è scelto dal presidente della commissione, ma con votazione a maggioranza dei suoi componenti. Così è stato fatto per il ddl governativo sull'acqua. Un presidente di commissione non si può arrogare il diritto di scegliere in autonomia. Dai verbali si legge chiaramente che la maggioranza dei componenti della commissione (deputati del pd compresi!) hanno optato per il ddl del governo. Dai verbali si legge anche che io mi sono espresso contro, a difesa del ddl di iniziativa popolare. Linksicilia dovrebbe sapere che il ruolo del presidente non è quello del dittatore che si impone sugli altri; il presidente coordina il lavoro della commissione".
Acqua, la replica di Trizzino. La nostra controreplica
“Chi scrive su LinkSicilia si informi prima di pubblicare articoli privi di fondamento, legga i verbali della commissione e legga soprattutto il regolamento interno del parlamento siciliano. Il ddl del Governo Crocetta, così come qualunque altro disegno di legge, non è scelto dal presidente della Commissione, ma con votazione a maggioranza dei suoi componenti. Così è stato fatto per il ddl governativo sull’acqua. Un presidente di Commissione non si può arrogare il diritto di scegliere in autonomia. Dai verbali si legge chiaramente che la maggioranza dei componenti della Commissione (deputati del Pd compresi!) hanno optato per il ddl del governo. Dai verbali si legge anche che io mi sono espresso contro, a difesa del ddl di iniziativa popolare. LinkSicilia dovrebbe sapere che il ruolo del presidente non è quello del dittatore che si impone sugli altri; il presidente coordina il lavoro della commissione”.
La nostra controreplica
Evidentemente il presidente della Commissione Ambiente di Sala d’Ercole, Giampiero Trizzino, non ha letto l’articolo. O l’ha male interpretato. Nell’editoriale di oggi si dice proprio quello che dice il presidente Trizzino: e cioè che deve essere la Commissione e non il presidente a decidere quale disegno di legge esaminare.
E’ stato il presidente Trizzino, e non noi, a dire che, in presenza di un disegno di legge del Governo si deve dare la precedenza a quello del Governo. La verità fa male, ma noi la dobbiamo raccontare. Anche per il rispetto che nutriamo nei confronti dei nostri lettori.
Con la dichiarazione che leggete sopra il presidente Trizzino e tutto il gruppo parlamentare dell’Ars del Movimento 5 Stelle si stanno solo ‘autoincaprettando’ senza nemmeno rendersene conto.
Se non ricordiamo male, uno degli impegni assunti dai parlamentari del Movimento 5 Stelle dell’Ars, all’atto dell’insediamento, era – ormai dobbiamo usare l’imperfetto – quello di rendere noto a tutti i cittadini i lavori delle Commissioni legislative.
Adesso apprendiamo – lo scrive il presidente Trizzino sopra, forse non valutando bene quello che scrive – che dobbiamo essere noi ad andare a leggere i verbali della Commissione Ambiente presieduta proprio da Trizzino e non i parlamentari grillini a renderli noti a tutti. Ne prendiamo atto.
Assistiamo, in diretta, a un cambiamento delle carte in tavola da parte di un autorevole esponente del Movimento 5 Stelle in perfetto stile Rosario Crocetta versione ‘idrica’.
La verità è che Trizzino, solo per quello che ha scritto, dovrebbe immediatamente dimettersi dalla presidenza della Commissione legislativa Ambiente.
la redazione
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