Dopo aver mostrato il percorso che compie l'acqua prima di arrivare nelle case e aver sfatato miti su filtri e calcare, CTzen racconta l'esperienza di un condominio virtuoso in cui i residenti hanno deciso di condividere l'abitudine di bere l'acqua del rubinetto installando una fontana nello spazio comune. Guarda il video
Acqua, arriva la fontanella condominiale «Prima litigavamo, adesso condividiamo»
Lacqua che arriva nelle nostre case si può bere ed è un bene comune. Sono questi i principi alla base dellidea di Alfio Patanè, un cittadino di Gravina, paese a nord di Catania, che ha proposto ai suoi vicini di casa di installare una fontanella allinterno del loro condominio. Tutti così risparmieranno tempo quello impiegato per andare alla fontana o al supermercato e soldi, spesi per la benzina e lacqua minerale. «E inoltre lo spazio comune del nostro condominio diventerà più bello», aggiunge.
Prima di pensare al lato estetico però, i condomini di via Carrubbella 11a si sono preoccupati della qualità della loro acqua. La prima fase delliniziativa di Patanè ha visto il loro coinvolgimento per effettuare le analisi di routine allacqua condominiale. «Innanzitutto volevamo accertarci che fosse buona come indicato dai parametri riportati sul retro delle bollette del gestore Sidra», racconta Patanè. «Farlo da solo ha un costo non indifferente spiega ma, se si divide con gli altri inquilini, diventa più semplice ed economico».
Le analisi che hanno confermato i valori dei parametri della Sidra sono costate 150 euro. Quindici delle 20 famiglie del condominio hanno partecipato versando dieci euro ciascuna. A questa somma adesso si dovrà aggiungere la quota per linstallazione della fontana, che costerà circa altre 150 euro. Nellattesa, chi vuole può già riempire le proprie bottiglie usando il rubinetto del giardino.
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«Vogliamo riappropriarci di un bene comune che stanno tentando di privatizzare e contribuire a migliorarne le qualità», spiega Patanè. Hanno già segnalato alla Sidra, infatti, che le tubature di quel lato del paese sono vecchie e permettono le infiltrazioni di terra. Per questo nella fontana installeranno un filtro dissabbiatore. Non pericoloso perché non aggiunge altre sostanze allacqua e perché si pulirà invertendo periodicamente il flusso. «Costa circa 60 euro ed è una spesa sostenibile nellattesa che il gestore risolva i problemi con la rete», dice Daniele Grillo, un altro condomino ed ex installatore di depuratori dacqua.
Il prossimo passo su cui Patanè sta già lavorando è allargare liniziativa, cominciando dagli altri stabili della sua zona. Ha già consegnato il format ai dirimpettai e ha offerto loro gratuitamente i risultati delle analisi effettuate dal suo condominio. «Raccoglieranno le adesioni dice e le quote per analizzare parametri diversi da quelli che noi abbiamo già verificato e ci scambieremo i risultati. Così saremo ancora più sicuri della nostra acqua».
Condivisione di un bene comune e un nuovo modo di vivere gli spazi condominiali non sono i soli aspetti positivi delliniziativa di Patanè. Con listallazione della fontanella si evita il passaggio dellacqua dalle vasche di raccolta e i problemi dovuti alla loro eventuale cattiva manutenzione, che potrebbe causare alterazioni di tipo microbiologico. Come ha provato il sondaggio di CTzen sullacqua del rubinetto, la maggior parte di coloro che preferiscono la minerale lo fa per sfiducia nei confronti di vasche e tubature condominiali. Ma di questi problemi e di come risolverli parleremo nella prossima puntata.
[Foto di Davide Restivo]