Lesioni personali aggravate. È questa l'accusa nei confronti di un cittadino di origini bengalesi, che avrebbe aggredito con un coltello da cucina il parente più giovane. Quest'ultimo si sarebbe rifiutato di versare la sua quota del canone di locazione dell'appartamento di via San Martino, dove i due convivono
Acireale, tenta di accoltellare il nipote 35enne Litigio per l’affitto, arrestato un commerciante
Avrebbe sferrato una serie di coltellate alla testa e al torace del nipote disoccupato. Protagonista di questa storia è un commerciante di origini bengalesi, classe 1972, che avrebbe iniziato ieri sera a litigare con il nipote 35enne, senza lavoro. La discussione è avvenuta in un appartamento di via San Martino, nel Comune di Acireale, dove lo zio e il parente più giovane convivono, in affitto.
Al rifiuto del nipote di versare la propria parte di denaro proprio per pagare il canone di locazione, l’uomo avrebbe preso un coltello da cucina e lo avrebbe aggredito. I vicini di casa, sentendo le urla, hanno chiamato i carabinieri della caserma di piazza Salvo D’Acquisto, intervenuti poco dopo. La pattuglia, arrivata sul posto, avrebbe trovato aggressore e vittima in strada: il nipote fuggiva, lo zio lo inseguiva.
A quel punto i militari avrebbero disarmato il commerciante e chiamato un’ambulanza per soccorrere il ferito. I sanitari del 118 lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale di Acireale, dov’è ancora ricoverato. Gli è stato diagnosticato un trauma cranico con multiple ferite da taglio e una ferita da punta al torace sinistro. Lo zio, invece, è stato arrestato in attesa del processo per direttissima: è accusato di lesioni personali aggravate.