E' arrivato alla cerimonia ufficiale per l'inizio della sua sindacatura insieme al suo predecessore Nino Garozzo. «Sono emozionato, ma pronto», ha ribadito più volte il neo primo cittadino del Comune acese. Già alle prese con il primo nodo da sciogliere: il possibile cambio della squadra di governo per permettere anche ai non eletti un ingresso nell'amministrazione. Guarda le foto
Acireale, si insedia Roberto Barbagallo Tra le voci di cambi e ripescaggi in giunta
«Sono emozionato, ma pronto». Ha risposto così, questo pomeriggio, il nuovo sindaco di Acireale Roberto Barbagallo a chi gli chiedeva come si sentisse nel giorno dell’investitura ufficiale. La cerimonia, che ha sancito il passaggio di consegne tra il primo cittadino uscente Nino Garozzo e l’esponente di Cambiamo Acireale, si è svolta all’interno del palazzo del Turismo.
Barbagallo, che è giunto insieme a Garozzo, prima di entrare in sala si è intrattenuto con i cronisti: «Stamani in via ufficiosa ho fatto un giro per gli uffici – ha dichiarato – e ho potuto constatare quanto lavoro ci sarà da fare, ma siamo pronti». Sul rapporto con il sindaco uscente, il nuovo primo cittadino ha detto che finora «si è trattato di un’opposizione politica, perché ho sempre pensato che Garozzo abbia lavorato con impegno e solo per fare il bene di Acireale. Tra l’altro – ha aggiunto scherzando – oggi posso capire perché in questi dieci anni gli sono venuti i capelli bianchi». Dal canto suo, Garozzo ha sottolineato l’esigenza di stare vicino al nuovo sindaco «perché un’opposizione dura ma politica è necessaria, una invece meramente cattiva fa male alla città».
Dopo aver indossato la fascia, Barbagallo ha ringraziato tutti quelli che hanno contribuito alla lunga cavalcata che, iniziata a dicembre con le primarie, si è conclusa domenica scorsa con la vittoria al ballottaggio su Michele Di Re. Il neosindaco, visibilmente commosso, ha poi assicurato il proprio impegno già a partire da domani: «Quello che vi posso assicurare è che ce la metterò tutta per fare il bene di Acireale. Sicuramente farò degli errori, ma l’impegno non mancherà mai. Ogni mattina – ha concluso – alle 8 mi troverete a lavoro».
All’esterno della sala Francesco Fichera, l’esponente del Pd che ha sposato il progetto di Cambiamo Acireale e farà parte della giunta, ha commentato la debacle del Partito democratico, uscito perdente già al primo turno: «Credo che il risultato delle elezioni abbia sancito la fine di una stagione politica per il Pd locale. Il futuro dei democratici? Penso possa partire dai Democratici per Acireale (lista civica che ha sostenuto Barbagallo, ndr)». Nelle prossime ore intanto potrebbe esserci il primo nodo da sciogliere per il neosindaco: da più parti, infatti, si vocifera che sarebbero pronti dei cambi tra gli assessori designati già eletti consiglieri, per dare la possibilità a qualcuno tra i non eletti di fare comunque parte dell’amministrazione.