Acireale, si farà la processione di Santa Venera Annullati fuochi d’artificio e luminarie in città

Dopo giorni di aspro dibattito, una decisione definitiva è stata presa: i festeggiamenti di Santa Venera, patrona di Acireale, non verranno privati della tradizionale processione. Una scelta maturata al termine di un momento di confronto tra la deputazione della Reale Cappella, il parroco della cattedrale don Roberto Strano e l’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore alla Cultura Antonio Coniglio e dal sindaco Roberto Barbagallo.

Il fercolo percorrerà il centro storico in un giro esterno che si snoderà nei giorni 24 e 26 luglio. Soprattutto, è confermata la suggestiva processione dei giorni 21 e 22, che porterà il simulacro nella chiesa della frazione a mare di Santa Maria la Scala, passando per il suggestivo percorso naturale delle Chiazzette e dalla chiesa di Santa Maria del Suffraggio. Un percorso che verrà effettuato con la portantina portata a spalla dai devoti. Rispetto al programma di partenza, vengono annullati soltanto i fuochi pirotecnici e l’accensione delle luminarie

L’incertezza sul programma della festa era stata generata dal ferimento di due persone verificatosi l’otto luglio, quando un adulto e un bambino di undici mesi erano rimasti feriti dal crollo dell’intonaco nella cattedrale. Il piccolo era finito in Terapia intensiva, adesso è completamente ristabilito. Un fatto grave che aveva spinto gli organizzatori a intraprendere una linea più contenuta della festa: detto dei fuochi d’artificio e delle luminarie, in un primo momento era stata annullata anche la processione del simulacro nella frazione di Santa Maria la Scala. 

In quella fase, secondo una parte della città non sarebbe stato giusto festeggiare per solidarietà al bambino. Poi c’era chi, invece, invocava il normale svolgimento delle cerimonie dedicate alla patrona. Di quest’avviso, fin dal primo momento, è stato l’ex sindaco Nino Garozzo, il quale anche attraverso la sua pagina Facebook aveva manifestato contrarietà nei confronti della soppressione di alcune iniziative legate alla festa. Definendo qualunquiste le argomentazioni addotte a supporto dell’ipotesi minimalista. «Apprendo solo adesso questi ultimi cambiamenti – spiega a MeridioNews – In questi giorni ho sentito di tutto, si vuole fare entrare la festa nelle questioni private. Qualcuno si è messo in testa che le tradizioni di questa città devono essere scardinate in virtù della demagogia e senza un fine concreto – continua – Non si vuole fare la festa? Va bene, ma non mettiamo fatti solidaristici in mezzo».

«A maggior ragione adesso che il bambino sembra guarito – aggiunge – dovevamo vivere un momento di gioia: invece abbiamo assunto un tono da lutto al braccio». Poi l’ex primo cittadino si sofferma sulla decisione di non mandare avanti lo spettacolo musicale del 26 luglio: «Sicuramente questo non si può considerare un momento di fede, ma era un momento di folklore che ci invitava a stare insieme, uno spettacolo artistico ammirato anche dai turisti».

L’amministrazione aveva deciso di eliminare lo spettacolo piromusicale per una questione di «sobrietà e solidarietà, ma la festa della Santa prosegue, ed è questa la cosa più importante – dichiara l’assessore Antonio Coniglio – i devoti e la deputazione della Reale Cappella hanno deciso di festeggiare come ogni anno, non mutando nulla rispetto al circuito tradizionale».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]