Acireale, polizia ferma occupanti albergo Aloha Uno di loro denunciato per furti negli hotel vicini

Due volanti di polizia si sono presentate questa mattina davanti al cancello, ormai scalcagnato, dell’hotel Aloha, storica struttura ricettiva di Acireale, sulla Timpa, che oggi giace abbandonata. Da qualche settimana l’edificio era occupato da giovani di nazionalità egiziana, uno dei quali era stato denunciato una decina di giorni fa dal commissariato acese, a causa di alcuni furti con scasso effettuati nei parcheggi degli altri alberghi che sorgono in quella zona, lungo la strada statale 114. Oggi, nel corso del sopralluogo, gli agenti hanno trovato all’interno dell’ex hotel un secondo ragazzo, di circa 20 anni come il connazionale indagato, e lo hanno accompagnato in commissariato, dove stanno procedendo contro di lui sul piano amministrativo

Le verifiche sul suo conto riguardano in particolare un possibile decreto di espulsione dal territorio nazionale mai ottemperato, oltre – a quanto pare – all’occupazione dell’Aloha. Completati i controlli, le forze dell’ordine fanno sapere che valuteranno se trasferire il giovane in un Cie, nel caso in cui ci siano posti liberi. Altrimenti si procederà a un nuovo decreto di allontanamento

L’interno dell’albergo si troverebbe in condizioni igieniche terribili, considerato che – sebbene sia stato parzialmente abitato – non è presente l’allaccio all’acqua corrente. Il cittadino egiziano denunciato pochi giorni fa si era reso protagonista di piccoli furti ai danni di automobili parcheggiate in strutture ricettive del quartiere, due in particolare. In uno di questi casi, una telecamera di videosorveglianza lo aveva immortalato mentre entrava nella zona riservata alle auto, e mentre andava via pochi minuti dopo. Fonti di polizia confermano la piccola entità della refurtiva. Articoli del valore di pochi euro ma il cui furto ha preoccupato i gestori degli hotel, in imbarazzo verso i propri clienti a causa dell’accaduto. 

Marco Militello

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