Acireale, la piazza Duomo invasa dalle automobili «Anarchia». Alì: «Non scrivete su Fb, denunciate»

Quattro auto parcheggiate su piazza Duomo, ad Acireale, durante un matrimonio. È quello che si è verificato stamane, intorno alle 12, quando delle automobili hanno sostato sulla centralissima piazza della città barocca. Il fatto è stato immortalato anche da molti passanti, che hanno manifestato il proprio disappunto e la sorpresa nel vedere dei mezzi parcheggiati nella storica piazza acese. Le foto sono circolate anche sui social: in molti accusano gli autori del gesto di inciviltà, mentre altri puntano il dito contro il corpo dei vigili urbani e l’amministrazione. «Siamo di fronte all’anarchia assoluta», commentano. «Il vero problema è che i vigili urbani non svolgono il proprio dovere». «Incapacità amministrativa e assoluta mancanza di senso civico di molti acesi sono una miscela esplosiva. Vergogna», incalza un altro cittadino.

Una sollevazione collettiva di fronte a un fatto che pare non avere precedenti da quando la piazza è interdetta alle auto. Intanto il dibattito si infiamma, visto che continua a tenere banco la discussione sulla decisione dell’amministrazione di abbandonare la Ztl sulle strade che lambiscono piazza Duomo. Contattato da MeridioNews, il locale comando dei vigili urbani non era a conoscenza della notizia: «Al momento non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione», rispondono. Mentre il sindaco Stefano Alì – che insieme all’assessore Carmelo Grasso detiene la delega alla polizia municipale -, dichiara che non vi era alcuna autorizzazione. 

«Ho saputo da poco del fatto accaduto – ammette a MeridioNews . Su piazza Duomo non viene quasi mai autorizzato l’accesso alle auto, nemmeno quando si tratta di operazioni di montaggio strutture per manifestazioni. Possono transitare solo i mezzi della nettezza urbana per la pulizia o quando si è trattato di manutenzione delle lampadine o dell’orologio della chiesa». Poi sottolinea il fatto che non è possibile garantire una copertura fissa sulla zona centralissima da parte dei vigili urbani, che in queste ore per altro sarebbero anche impegnati nelle operazioni in vista delle elezioni europee.

«Disponiamo di personale non sufficiente – puntualizza Alì -. I vigili che oggi sono stati stabilizzati per contratto devono fare 24 ore a settimana e non più 33, come accadeva tempo fa con i vigili a tempo determinato. Questo non permette una perenne copertura sul territorio». Situazione che lo stesso Alì poi definisce «drammatica» per cui evidentemente piazza Duomo ne fa le spese. Poi invita la città a denunciare: «Apprezzo le segnalazioni dei cittadini e agiremo – conclude -, ma a queste devono seguire le denunce, visto che nelle foto abbiamo anche il numero di targa. Se l’indicazione si ferma a Facebook, lascia il tempo che trova».


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