Acicastello, parla Carmencita Santagati «La giunta Drago va verso il naufragio»

«Per salvaguardare la storia del lido dei Ciclopi ma anche l’interesse dei residenti, servono chiarezza e trasparenza. Affinché questo collegamento tanto desiderato non diventi una passerella in un altro senso». Strettamente politica. Così Carmencita Santagati, candidata in corsa come sindaco di Acicastello, commenta l’argomento caldo della campagna elettorale castellese: la passerella che, attraversando il lido dei Ciclopi, dovrebbe collegare Acicastello con Acitrezza. Una richiesta lunga decenni e mai soddisfatta, che negli ultimi giorni ha visto un botta e risposta tra l’attuale sindaco di centro destra del Comune del Catanese Filippo Drago e la candidata del Movimento 5 stelle Leda Adamo.

«Credo che fare il collegamento sia giusto. Quello che è sbagliato è farlo diventare uno spot elettorale. Attualmente manca un progetto approvato dalla Sovrintendenza, così come manca la certezza dei finanziamenti, siano essi europei, nazionali o regionali – commenta Santagati – Bisogna invece avere un quadro chiaro per poter dare tempi e modi della sua realizzazione». Una risposta rivolta a entrambi i colleghi candidati e che si inserisce anche nella polemica tra Drago e il M5s castellese riguardo all’eventuale costo del progetto dell’attuale primo cittadino: «Non importa se siano tre milioni o uno, perché al momento non c’è nemmeno un euro», aggiunge netta la candidata.

Solo uno dei tanti temi in cui Santagati intende far valere il suo approccio pratico alla politica. Da 22 anni residente ad Acicastello, è stata consigliere comunale sotto diverse amministrazioni. Esperienza interrotta per andare a ricoprire l’incarico di assessore, anche nella giunta etnea di Raffaele Stancanelli come titolare dell’Ecologia. Donna di destra, come lei stessa rivendica, la sua idea per Acicastello è chiara: «Uscire dal letargo». E puntare davvero sul turismo.

«Servono parcheggi e per quelli si potrebbe parlare con il proprietario di alcune aree sulla collina di Acitrezza per poi collegare il paese con una navetta, rendendo il passaggio pedonale più fluido. Sul modello di Taormina, insomma – spiega la sua idea Santagati – E poi garantire più eventi di richiamo per i turisti e più ordine pubblico, integrando lo scarso organico dei vigili con i dipendenti comunali opportunamente formati, come è stato fatto a Catania». Per un turismo stanziale e non solo di passaggio. «Che porti ad Acicastello ricchezza e lavoro», aggiunge. Senza considerare il rischio idrogeologico del Comune, per cui esiste un progetto di irregimentazione delle acque datato 1997, ma per il quale si aspettano ancora i finanziamenti regionali».

Potenzialità e problematiche fino a questo momento non esplorate a dovere dall’attuale sindaco Drago, secondo la sfidante. Che pure è vicina politicamente al primo cittadino castellese, appoggiato nella sua ricandidatura da Forza Italia che, poche settimane fa, ha nominato proprio Santagati come membro del coordinamento organizzativo elettorale etneo. La candidata, però, alle elezioni amministrative correrà con l’appoggio del movimento del governatore Pd Rosario Crocetta Il megafono, più due liste civiche con candidati provenienti da Pdl e Udc. Un caso di opportunismo politico, secondo i suoi detrattori. Un esempio di trasparenza, risponde la candidata.

«Io non rinnego il mio passato: sono una donna di destra e di destra resto. È vero, ero in Forza Italia, ma ho dovuto constatare che l’idea su questa amministrazione era diversa dal mio orientamento verso una politica nitida, netta e senza possibilità di errore. L’amministrazione Drago per me, sta andando verso il naufragio». Un’appartenenza comunque non troppo passata, considerato che Santagati resta membro del comitato di Fi, ma per la città di Catania, dove al momento si preparano solo le elezioni europee. «L’appoggio de Il megafono non mi fa vergognare, anzi, dimostra che io valuto le persone al di là della loro appartenenza politica – conclude Carmencita Santagati – E soprattutto non faccio inciuci all’ombra degli elettori, ma ho avuto il coraggio di presentarmi con  delle liste trasversali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ex consigliera comunale di Acicastello e assessore a Catania nella giunta di Raffaele Stancanelli, si definisce una donna di destra. In corsa alle elezioni amministrative del Comune castellese con l'appoggio de Il megafono e non del suo partito, Forza Italia, che ha scelto invece di ricandidare l'attuale primo cittadino Filippo Drago. «Nessuna vergogna, ma la dimostrazione della mia trasparenza», commenta Santagati

Ex consigliera comunale di Acicastello e assessore a Catania nella giunta di Raffaele Stancanelli, si definisce una donna di destra. In corsa alle elezioni amministrative del Comune castellese con l'appoggio de Il megafono e non del suo partito, Forza Italia, che ha scelto invece di ricandidare l'attuale primo cittadino Filippo Drago. «Nessuna vergogna, ma la dimostrazione della mia trasparenza», commenta Santagati

Ex consigliera comunale di Acicastello e assessore a Catania nella giunta di Raffaele Stancanelli, si definisce una donna di destra. In corsa alle elezioni amministrative del Comune castellese con l'appoggio de Il megafono e non del suo partito, Forza Italia, che ha scelto invece di ricandidare l'attuale primo cittadino Filippo Drago. «Nessuna vergogna, ma la dimostrazione della mia trasparenza», commenta Santagati

Ex consigliera comunale di Acicastello e assessore a Catania nella giunta di Raffaele Stancanelli, si definisce una donna di destra. In corsa alle elezioni amministrative del Comune castellese con l'appoggio de Il megafono e non del suo partito, Forza Italia, che ha scelto invece di ricandidare l'attuale primo cittadino Filippo Drago. «Nessuna vergogna, ma la dimostrazione della mia trasparenza», commenta Santagati

Ex consigliera comunale di Acicastello e assessore a Catania nella giunta di Raffaele Stancanelli, si definisce una donna di destra. In corsa alle elezioni amministrative del Comune castellese con l'appoggio de Il megafono e non del suo partito, Forza Italia, che ha scelto invece di ricandidare l'attuale primo cittadino Filippo Drago. «Nessuna vergogna, ma la dimostrazione della mia trasparenza», commenta Santagati

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]