La vittima di quello che in un primo momento appare come l'epilogo di un tragico incidente sarebbe un uomo anziano. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 coadiuvati dai vigili del fuoco e da una squadra del nucleo sommozzatori. Il personale medico non ha potuto fare altro che dichiarare il decesso della persona coinvolta
Aci Trezza, uomo annegato al Lungomare dei Ciclopi «Corpo è stato in acqua per ore». Intervento in corso
Una coperta isotermica avvolge il corpo di un uomo di oltre 70 anni sulla riva del Lungomare dei Ciclopi di Aci Trezza, poco dopo il chiosco nella zona cosiddetta dei muretti. La vittima, di cui ancora non si conoscono le generalità, è stata ripescata dalle acque trezzote intorno alle ore 17 di questo pomeriggio ma l’intervento è ancora in corso. Sul posto è arrivata un’ambulanza della 118 che non ha potuto fare altro che dichiarare il decesso della persona coinvolta in quello che, a prima vista, appare come l’epilogo di un tragico incidente. Forse l’uomo sarebbe scivolato e, battendo la testa, avrebbe perso i sensi venendo quindi inghiottito dal mare. Ma si valutano anche altre ipotesi circa la dinamica.
«L’intervento è ancora in corso, il paziente era deceduto già da un po’», spiega la dirigente della centrale operativa della 118 Isabella Bartoli. Che aggiunge: «Da una prima valutazione si ritiene che l’uomo fosse in mare da qualche ora ma esami specifici che si svolgeranno in un secondo momento da chi di dovere chiariranno questo elemento e come sono andate esattamente le cose». L’operazione dei sanitari è stata coadiuvata dai vigili del fuoco, da una squadra del nucleo sommozzatori e da una motovedetta della guardia costiera. Ancora sul luogo ci sono i carabinieri e l’ambulanza.
Secondo alcune fonti, sarebbe stato un carabiniere fuori servizio a notare il cadavere e a contattare la sala operativa dell’Arma. Oltre a un capannello di curiosi attirati dal trambusto delle sirene che hanno scandito le ultime ore di questo pomeriggio. Da quanto riferito dagli abitanti del borgo marino, l’uomo era un frequentatore della zona. Andava a sdraiarsi lungo i muretti della riviera e spesso si intratteneva a dare da mangiare ai pesci. Sulla sua morte la procura della Repubblica di Catania, guidata da Carmelo Zuccaro, ha aperto un’inchiesta.