Aci Sant’Antonio, via Tavolone invasa dai rifiuti Raneri: «Telecamere e multe contro gli incivili»

Buste ricolme di immondizia, materiale di risulta e montagne di rifiuti ingombranti. Questo lo spettacolo cui si assiste quando si percorre via Tavolone, arteria stradale che collega Aci Sant’Antonio ad Aci Catena, che per un tratto è lambita dall’autostrada A18. I rifiuti costellano i margini della carreggiata e riempiono qualsiasi spazio disponibile, non risparmiando nemmeno lo spiazzale, una distesa di erba secca prima di entrare ad Aci Sant’Antonio. Uno scenario fatto di sacchi neri, odori sgradevoli e buste impigliate tra la vegetazione che straborda sul manto stradale.

L’arteria è abbastanza frequentata, proprio perché collega i due Comuni etnei, oltre a essere attraversata dal ponte sopra cui passa un tratto autostradale. Una linea di confine periferica su cui però spetterebbe la maggiore competenza ad Aci Sant’Antonio, sebbene la parte sinistra del tratto appartenga al Cas (Consorzio autostrade siciliane). Il Comune di Aci Sant’Antonio, nella persona dell’assessore Sebastiano Raneri, addetto all’Ecologia e vicesindaco, assicura di aver preso già provvedimenti, iniziando con la potatura degli alberi. «Siamo a conoscenza delle condizioni in cui versa via Tavolone – afferma a MeridioNews -, stiamo iniziando con l’installazione di dieci telecamere in tutto il territorio per combattere l’inciviltà e la resistenza di alcuni». Raneri invita i cittadini alla collaborazione: «Siamo pronti ad accogliere qualsiasi segnalazione alle pagine web del Comune così da far partire subito le multe. Collaboreremo sia con i carabinieri che con i vigili urbani».

Via Tavolone, intanto, versa in uno stato non invidiabile. Vista la posizione di intersezione della strada tra i diversi enti, nessuno di questi sembra essere rimasto indifferente. Risale al 26 luglio scorso un incontro tra i delegati all’Ecologia e alla Protezione civile dei due paesi collegati dalla strada per trovare una soluzione alla questione delle acque piovane che da Aci Sant’Antonio scendono verso Aci Catena, specie proprio da via Tavolone, generando gravi danni all’ambiente e rischi per l’incolumità. In questo incontro gli amministratori hanno discusso anche dello stato di salubrità del tratto.

L’amministrazione catenota con l’assessore alla Protezione Civile Angelo Russo si è detta disposta a collaborare. «Sulla strada vige un problema igienico-sanitario – spiega -. Come Comune limitrofo avevamo proposto ad Aci Sant’Antonio di collaborare con uomini e mezzi nostri per un intervento straordinario, previa autorizzazione. Poi, durante l’incontro di luglio a cui ho partecipato assieme all’assessore Finocchiaro di Aci Sant’Antonio, ci è stato detto che sarebbero stati loro stessi a occuparsi della questione, cercando di risolvere il tutto entro agosto». Russo parla pure dell’esposto che il Comune di Aci Catena ha presentato alla prefettura relativo al tratto di competenza dell’autostrada: «La prefettura ci ha informato che il Cas è stato diffidato e, sollecitato, ha individuato una ditta che si occuperà della pulizia e della disotturazione delle caditoie».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]