Aci Catena, un’escalation di atti vandalici anche in centro Assessore: «Identificare giovani che sono in giro di sera»

Auto incendiate, ordigni rudimentali esplosi, frastuono e atti vandalici di vario tipo. Sono soltanto alcuni dei fatti accaduti, nel
giro di pochi mesi, ad
Aci Catena. Episodi che si verificano in molti territori ma che nella città etnea del limone
verdello si stanno succedendo sempre con più insistenza. Solo negli ultimi giorni, a distanza di poche ore, un ordigno rudimentale ha danneggiato un’automobile e il muro di un edificio, il chiosco della villa comunale è
stato depredato e l’abitazione di un cittadino è stata presa di mira a
colpi di arance. L’assessore alla Polizia municipale Angelo Russo è convinto si tratti di «minori che, per prevenire atti di vandalismo, dovrebbero essere identificati se stanno nelle ville e nelle piazze dopo una certa ora». Un’iniziativa rispolverata dal membro della giunta a un anno di distanza dalla prima proposta

Nell’idea di Russo, il controllo dovrebbe riguardare i giovani a partire dai 16 anni. «Da professore – ha detto l’assessore in aula durante il suo intervento – so che i ragazzi, quando sono in assembramento e non vengono regolamentati, possono dare vita ad atteggiamenti anche fuori norma. Questo sta succedendo ad Aci Catena». Un progetto che l’assessore aveva messo nero su bianco anche circa un anno fa. «Qualche denigratore seriale sui social mi aveva addirittura tacciato di fascismo – ha ricordato Russo – Oggi, però, qualcuno si sta rendendo conto che non era una pensata fuori di testa ma era frutto della conoscenza del territorio». Gli episodi avvengono soprattutto in orario serale, «dopo le 21 – fa notare l’assessore – quando i vigili urbani staccano dal loro servizio e i ragazzi non si sentono più controllati». Per questo, adesso, Russo propone non solo di sollecitare le altre forze dell’ordine ma anche di «sperimentare un servizio di vigilanza privata notturna».

L’ultimo episodio – arance lanciate contro una casa – è
avvenuto la notte tra il 21 e il 22 agosto nel centralissimo
Piani Umberto, dove poco prima si era svolta la cerimonia del Premio alla Carriera.
La manifestazione, organizzata dalla pro loco sulla
scalinata del municipio, è stata accompagnata da rumori continui e dal passaggio di motorini, nonostante la
strada fosse stata transennata per effetto di un’ordinanza. Con i vigili urbani fuori servizio, i giovani non sono sembrati intimiditi nemmeno di fronte al
sindaco, a diversi componenti della giunta
e al comandante della stazione dei carabinieri. Tutti si sono limitati a osservare i centauri passare indisturbati e, in qualche caso, anche senza casco.

I fatti avvenuti in pieno centro, a pochissimi passi dal municipio e dal monumento ai caduti, non sono passati inosservati al consigliere Giovanni Grasso. «L’altra sera abbiamo visto in diretta quello che succede
in molte zone del nostro territorio – ha affermato in aula – Erano presenti anche carabinieri,
qualche assessore e il sindaco, che
invito a organizzare un tavolo con le autorità». Un anno fa, dopo alcune rapine nella frazione di San Nicolò e un ordigno fatto esplodere davanti a un negozio in via Pozzo, il
sindaco
Nello Oliveri aveva incontrato il prefetto Claudio Sammartino e il comando provinciale dei carabinieri.
«Lo Stato è presente ad Aci Catena e saprà quando intervenire – assicura il primo cittadino a MeridioNews – ogni cosa
viene denunciata ai carabinieri, il cui intervento
non per forza deve essere sempre
visibile a tutti
. La situazione è monitorata e il prefetto è a conoscenza
dei fatti. Quello a cui assistiamo – aggiunge Oliveri – 
non accade solo ad Aci Catena». 

L’assessore Angelo Russo intanto porta avanti la sua proposta convinto che i responsabili degli atti, nella maggior parte dei casi, siano «minorenni che dopo un certo
orario dovrebbero stare a casa
. La colpa – sottolinea a MeridioNews – ricade anche sui loro genitori che risponderebbero anche di eventuali reati. Davanti a danni alla cosa pubblica non c’è
privacy che tenga
», sostiene. Appena ottenuta la delega alla Polizia municipale, nel settembre del 2019, Russo aveva proposto «l’identificazione dei ragazzini che
dalle 19 sostano in ville e piazze del territorio
per prevenire atti di vandalismo». Adesso rilancia
l’iniziativa
. L’assessore, in prima battuta, ha proposto un servizio notturno volontario ai vigili urbani. «Ma nessuno ha voluto
mettere a rischio la propria incolumità – spiega – Purtroppo la Corte dei conti ci ha imposto di fare solo
spese essenziali e
non si possono pagare straordinari. Ora – conclude – faremo il possibile per trovare i soldi per sperimentare un
servizio di vigilanza privata durante le ore notturne».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]