Ieri la ditta, in amministrazione giudiziaria, era stata esclusa dal ministero per l'Ambiente dall'albo nazionale dei gestori ambientali. Ma i giudici amministrativi hanno sospeso l'efficacia del provvedimento, facendo ripartire la raccolta dei rifiuti
Aci Catena, sbloccato il servizio di raccolta rifiuti Tar di Catania accoglie istanza cautelare di E. F.
Il disagio legato alla raccolta dei rifiuti paventato nelle ultime ore adesso sembra essere rientrato: almeno momentaneamente, Aci Catena vede ripristinato il proprio servizio di nettezza urbana. Pochi minuti fa, infatti, la sezione catanese del Tribunale amministrativo regionale ha accolto l’istanza di decreto cautelare ante causam con la quale la Ef servizi ecologici, ditta che si occupa del servizio, si era opposta al provvedimento che la sospendeva dall’Albo nazionale dei gestori ambientali. Ieri, l’amministrazione comunale era stata messa al corrente del documento, che porta la firma del ministero dell’Ambiente.
L’Albo dei gestori ambientali da cui Ef era stata bandita comprende tutte le società certificate che si occupano della gestione dell’immondizia. L’iscrizione si rinnova ogni cinque anni dopo una verifica di idoneità. La decisione del governo nazionale era arrivata alla luce delle interdittive antimafia che dal 2015, anno in cui ha inizio l’appalto settennale, hanno colpito la ditta e, quindi, il suo proprietario Vincenzo Guglielmino, finito agli arresti nel corso dell’operazione Piazza Pulita e successivamente implicato insieme a Rodolfo Briganti, amministratore della Senesi – ditta arrivata seconda nella gara d’appalto – e l’ex sindaco Ascenzio Maesano nell’inchiesta Gorgoni, che faceva venire a galla i presunti rapporti tra le due ditte di rifiuti, i clan mafiosi dei Cappello e Laudani e la politica locale.
Riparte duenque il servizio rifiuti ad Aci Catena, città che non ha ancora smaltito la scossa causata dall’arresto dell’ex sindaco Raffaele Pippo Nicotra.