Il crollo di un muretto di cinta ha fatto sprofondare a valle una parte della fascia laterale, la zona della bandierina e la rete di recinzione. «Zona agibile, non era prevedibile», dice il sindaco Nello Oliveri. Preoccupati i supporter della squadra. Guarda le foto
Aci Catena, cede un settore dello stadio Bottino Nuove polemiche tra l’amministrazione e i tifosi
Tra le 12.30 e l’una di stanotte, i cittadini catenoti che abitano nelle vicinanze dello stadio Nino Bottino hanno udito un discreto fracasso. Il rumore è stato provocato dal crollo di una parte del terreno di gioco della struttura, molto probabilmente per via delle incessanti piogge delle ultime ore. «A venire giù – spiega l’assessore allo Sport Angelo Russo – è stato un muretto di contenimento, che poi è andato a finire in un terreno privato che dà sulla strada, in via Consolazione». A collassare sono stati una parte della linea laterale del Bottino, la zona della bandierina e la rete di recinzione. I detriti sono scivolati a valle insieme alle rete. Alla fine degli anni ’90 si era verificato un episodio assai simile, pochi metri oltre la zona del corner.
«La zona danneggiata – spiega il sindaco Nello Oliveri a MeridioNews – non era stata dichiarata inagibile dall’ufficio tecnico, dunque non ci aspettavamo una simile conseguenza. Presumibilmente – aggiunge il primo cittadino – il crollo è stato provocato dalle forti infiltrazioni d’acqua dovute al maltempo. A una struttura in terra battuta può capitare». Lo stadio rimarrà chiuso finché non saranno stati ultimati i rilievi della polizia municipale, dei vigili del fuoco e dei tecnici del Comune. L’area collassata è stata recintata.
L’accaduto rinfocola le polemiche dei giorni scorsi sulle condizioni del Nino Bottino, la cui tribuna è stata dichiarata inagibile. La settimana scorsa i tifosi hanno esposto uno striscione polemico verso l’amministrazione. E, ancora oggi, non nascondono preoccupazione. «Le nostre critiche – dice uno dei portavoce – non era infondate come sostenuto dai politici. Un crollo del genere può davvero avvenire da un momento all’altro? Per fortuna è accaduto mentre la struttura era vuota, e non mentre si giocava». «Evidentemente – replica l’assessore allo Sport Russo – la prudenza che abbiamo usato nell’interdire alle persone la tribuna non era campata in aria».