Le piante sono finite in mezzo alle fiamme di un tradizionale zucco, acceso la sera del 24 nella piazza principale a pochi passi dal municipio. I residenti si dividono sul possibile autore del gesto e avanzano qualche sospetto. «In paese c'è troppa delinquenza», scrive un cittadino
Aci Catena, bruciati alcuni alberelli di Natale Donati da un vivaio locale. «Davano fastidio»
Alberelli natalizi per alimentare le fiamme dello zucco. È accaduto nel Comune di Aci Catena, dove insieme ai grossi ceppi di legna, utilizzati ogni anno per il tradizionale falò che si svolge nei paesi della fascia ionica etna, sono finiti anche le piante donate nei giorni scorsi all’ente comunale dai Vivai Patanè.
La disposizione, nel centrale piano Umberto, a due passi dal municipio, era stata effettuata dopo la scelta dell’azienda locale di «riqualificare alcuni spazi pubblici con 20 alberelli». In mezzo alla fiamme, secondo quanto si apprende in queste ore, ne sarebbero finiti tre.
I piccoli abeti, alti poco più di un metro, avevano suscitato non poche polemiche tra i residenti. Disposti vicino ai lampioni del centralissimo piano Umberto, erano stati abbelliti con alcune decorazioni da qualche cittadino. In paese adesso ci si chiede chi potrebbe essere l’autore del gesto, invitando le forze dell’ordine a visionare le riprese del sistema di sorveglianza di una banca che si trova nelle vicinanze. «C’è troppa delinquenza – scrive su Facebook un abitante – evidentemente davano fastidio a qualcuno».