A sollevare la questione è un castellese attraverso il proprio profilo Facebook. È questo il mezzo che Marco ha scelto per denunciare lo stato di incuria in cui versa quello slargo e gli atti di vandalismo cui è soggetto spesso il sito. Il sindaco Drago si dice a conoscenza del problema e parla di provvedimenti a breve termine. Guarda le foto
Aci Castello, denuncia su degrado in piazza Sciuti «L’abbandono è dovuto all’incuria del Comune»
Piazza Sciuti abbandonata e lasciata nel degrado. A denunciare lo stato in cui versa questa area verde di Cannizzaro, frazione di Aci Castello, è Marco, un cittadino del posto che ha utilizzato il proprio profilo sul noto social network per lamentarne le condizioni poco decorose. Circa dieci anni fa lo slargo fu arredato con alcune panchine, uno sgambatoio per i cani e i giardinetti furono sistemati. Le foto di adesso però ritraggono un luogo che versa nell’incuria: murature deteriorate, staccionate divelte e diversi furti.
«Tutto quello che è stato fatto solo pochi anni fa con i nostri soldi è andato distrutto o rubato». Secondo quanto scrive il cittadino nel proprio post, il problema sarebbe causato dallo «scarso controllo che l’amministrazione comunale avrebbe riservato al territorio perché orientata a direzionare la propria attenzione verso altri siti. A Cannizzaro non rimane che subire furti, rapine e atti di vandalismo». Il primo cittadino castellese, Filippo Drago, ammette di essere a conoscenza del degrado di piazza Sciuti. «Quello slargo è stato vittima della tendenza a rovinare e distruggere senza motivo sin dal giorno successivo all’inaugurazione», lamenta a MeridioNews il primo cittadino assicurando però che l’amministrazione comunale starebbe già lavorando per ridare dignità al luogo.
«Ringrazio il cittadino che ha fatto questa segnalazione e non posso che confermare quanto denuncia. Di recente – afferma – abbiamo coinvolto la prefettura, richiedendo di essere ascoltati dal comitato di ordine pubblico e sicurezza per relazionare anche altri episodi come le rapine alla posta o ai bancomat». Per quanto riguarda le soluzioni, Drago afferma che si sta già «collaborando con l’ufficio tecnico, anche per il regolamento della videosorveglianza, che stiamo portando in consiglio comunale. Un elemento che potrà rilanciare il sito sarà la gestione del chiosco all’interno, per il quale è già presente un bando che scade a marzo». Sulla mancanza di attenzione per i siti più periferici di cui Marco accusa l’amministrazione, il sindaco risponde che «sono luoghi comuni che preferisco non commentare. Invito i cittadini – conclude – a inoltrare tutte le segnalazioni ai vari indirizzi mail degli uffici comunali, perché Facebook non è un luogo istituzionale».