Sono arrivate le sanzioni disciplinari per gli incidenti che hanno portato alla sospensione della gara giocata lo scorso 1 dicembre. Ko a tavolino per le due squadre, con 700 euro complessivi di ammenda. Atleta della Nisiana squalificato fino al 30 aprile
Aci Bonaccorsi-Nisiana, mannaia del giudice sportivo 0-3 a tavolino per entrambe, squalificati 11 giocatori
Mano pesantissima del giudice sportivo dopo gli incresciosi avvenimenti che hanno funestato Aci Bonaccorsi-Nisiana, partita disputata sabato scorso e sospesa alla fine del primo tempo, per lo scatenarsi di una rissa che ha visto partecipare i giocatori in campo e invasori dalla tribuna. Il referto arbitrale, reso pubblico dal comunicato ufficiale 204 della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia, descrive chiaramente quello che è successo.
«Alla fine del primo tempo il calciatore Arturo Strano, società Nisiana, colpiva con un forte pugno a uno zigomo un calciatore avversario, provocandogli un vistoso taglio con una notevole fuoriuscita di sangue. Notificata l’espulsione al suddetto calciatore – prosegue il rilievo basato sulle indicazioni del referto – una decina di sostenitori di entrambe le squadre, dopo avere scavalcato la recinzione, aggredivano i rispettivi avversari dando luogo a una violenta rissa nella quale venivano coinvolti i calciatori di entrambe le società. A tal punto l’arbitro – conclude il documento – impossibilitato a sedare la rissa e ripristinare l’ordine in mancanza di una fattiva collaborazione dei dirigenti delle due squadre, decideva di sospendere definitivamente la gara».
Sulla base delle rilevazioni arbitrali e sancita la responsabilità di entrambe le società calcistiche in merito al comportamento dei propri tesserati e dei sostenitori, «anche per quanto attiene alla mancata predisposizione di adeguate misure d’ordine», il giudice sportivo ha deliberato la sconfitta di entrambe le squadre per 3-0. L’Aci Bonaccorsi, società ospitante, è stata multata per 400 euro: ammonta a 300 euro, invece, l’ammenda per la Nisiana. Provvedimenti disciplinari molto pesanti anche per i singoli calciatori. Arturo Strano è stato squalificato fino al prossimo 30 aprile per «grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario, colpito con un forte pugno allo zigomo, nonché per avere partecipato alla successiva rissa, colpendo con calci, pugni, testate e spinte calciatori e sostenitori avversari».
È infine arrivata una squalifica per cinque gare a ben dieci calciatori, cinque per squadra, «per aver partecipato ad una rissa colpendo con calci, pugni, testate e spinte giocatori e sostenitori avversari». L’Aci Bonaccorsi dovrà disputare le prossime partite senza l’apporto di Giovanni Castro, Alessandro De Carlo, Davide Messina, Giulio Sciacca ed Alessio Ventura. La Nisiana, attuale vice-capolista del Girone E di I categoria con 19 punti, farà invece a meno di Gabriele Caio Adornetto, Simone Litterio Cambria, Mario Pandolfo, Stefano Strano e Orazio Tirri. La speranza è che questa stangata della giustizia sportiva possa contribuire ad evitare, in futuro, episodi che con il calcio e lo sport non hanno nulla a che vedere.