Gli amministratori delle sette città metropolitane del Mezzogiorno attorno allo stesso tavolo l'8 aprile. È quanto annunciato Renato Accorinti al ministro della Coesione territoriale Claudio De Vincenti. E c'è chi vede nel vertice uno step per un nuovo soggetto politico
Accorinti riunisce a Messina il G7 sindaci del Sud Tappa verso un possibile partito dei primi cittadini
Si terrà il prossimo mese, con molta probabilità l’8 aprile, il G7 del Sud. Così ha definito il sindaco di Messina, Renato Accorinti, l’incontro che sta organizzando con tutti i sindaci delle città metropolitane del Mezzogiorno. Un vertice che richiamerà in riva allo Stretto i primi cittadini di Bari, Napoli, Cagliari, Reggio Calabria, Messina, Catania e Palermo.
Un’idea che il sindaco messinese ha preannunciato ieri al ministro alla Coesione territoriale Claudio De Vincenti in visita nella città peloritana per fare il punto sui lavori del patto per Messina. «Ho detto al ministro che faremo qui un incontro con le sette città metropolitane del sud – ha spiegato Accorinti -. Faremo il G7 del Sud perché è sulla ricetta del Mezzogiorno che il governo ha messo al centro del suo programma, e sulla quale vogliamo fare delle proposte di confronto leale e corretto».
Dietro la riunione tra primi cittadini c’è invece chi vede la nascita di un nuovo partito o movimento. Quello dei sindaci. Un movimento che potrebbe portare novità anche alle prossime elezioni regionali e favorire la ricandidatura del sindaco scalzo. Accanto al primo cittadino di Messina ci sarebbe quello di Napoli Luigi De Magistris, che non ha mai nascosto la sua intenzione di creare una rete che riunisse i primi cittadini.