I funzionari dell’agenzia delle Accise, dogane e monopoli di Palermo, nell’ambito di una complessa attività di
controllo volta a verificare la corretta costituzione del plafond e il relativo utilizzo negli acquisti di
merce in sospensione di imposta, hanno accertato un’evasione dell’Iva, per oltre 130mila euro,
compiuta da una società specializzata nel commercio all’ingrosso di bevande, che emetteva false
dichiarazioni di intento inoltrandole ai fornitori per ricevere le merci senza dovere assolvere il
pagamento dell’imposta.
I riscontri ottenuti mediante l’accesso effettuato presso la sede dell’esercizio commerciale e
l’analisi dei dati presenti nei sistemi informativi in uso all’agenzia, hanno permesso di accertare che
la società non possedeva i requisiti di legge necessari per potere essere considerata esportatrice
abituale e quindi di avvalersi del beneficio dell’esenzione dal pagamento.
L’autore dell’illecito è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…