Abu Dhabi, rientra a breve il vigile etneo fermato? Di Guardo: «Oggi o domani, ma adesso è sereno»

Secondo il sindaco Nino Di Guardo dovrebbe rientrare in Italia «tra oggi e domani» Giuseppe Di Stefano, il vigile urbano di Misterbianco fermato nove giorni fa, al posto di polizia dell’aeroporto di Abu Dhabi, dopo il ritrovamento nella sua valigia della canna di una pistola. Il pezzo della Beretta 7.65 d’ordinanza sarebbe finito nel bagaglio per errore. Si sarebbe trovato all’interno di una scarpa da tennis, avvolto in un calzino. L’uomo era in vacanza con la moglie. 

Il primo cittadino etneo, contattato da MeridioNews, ha raccontato di aver sentito l’ambasciata italiana del paese arabo e di aver ricevuto rassicurazioni in merito a un tempestivo ritorno in patria di Di Stefano, subito dopo il fine settimana appena trascorso. «Ormai è un fatto burocratico – aggiunge – non c’è altro». 

Di Guardo avrebbe interloquito per telefono anche con lo stesso Di Stefano, che a quanto pare ora sarebbe un po’ più sereno rispetto all’ultimo contatto risalente a quattro giorni fa. A detta del sindaco non rischierebbe provvedimenti disciplinari da parte dell’amministrazione comunale. Di Guardo è inoltre convinto che, a carico del vigile, non ci saranno risvolti di natura penale o amministrativa per quanto accaduto. «Non credo, aveva con sé solo un pezzo di ferro», dichiara su questo punto. Che però è ancora tutto da chiarire. Giuseppe Di Stefano era rimasto in stato di fermo per due giorni prima dell’intervento del Comune, dell’ambasciata e del ministero degli Esteri


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