Neanche il tempo di festeggiare l’installazione delle barre mobili, nei pressi della spiaggia di Vergine Maria, che queste sono state segate e gettate proprio sul mare che in teoria, quelle barre, avrebbero dovuto preservare. E’ il paradosso col quale questa mattina si sono svegliati residenti e associazioni che da tempo si sono battuti per inibire, in prossimità della tonnara Bordonaro, l’utilizzo della zona come parcheggio abusivo a ridosso della scogliere. Appena il 28 giugno scorso, neanche un mese fa, su sollecitazioni di vari gruppi e associazioni – Comitati Civici, Pro Loco Nostra Donna del Rotolo-Vergine Maria e Palermo Indignata e il circolo Mesogeo di Legambiente – il Comune di Palermo aveva posto la struttura che avrebbe dovuto consentire la pedonalizzazione dell’area.

E invece oggi l’amara sorpresa. Che ha provocato una netta reazione in primis dello stesso sindaco Orlando. Il primo cittadino ha già disposto che venga ripristinata la barra e ha chiesto una presenza costante della polizia municipale, che prevenga l’utilizzo scorretto del litorale. Inoltre ha condannato il gesto, definendo l’autore o gli autori «volgari e incivili palermitani, che non comprendono che Palermo sta cambiando e che certamente non resteranno impuniti».