A19, riapre il viadotto Cannatello ai mezzi pesanti Bus Palermo-Catania tornano al percorso originario

A oltre due mesi dalla chiusura, riapre il viadotto Cannatello ai mezzi pesanti lungo l’autostrada Palermo-Catania. Una notizia molto attesa da autotrasportatori e da chi viaggia in autobus tra le due principali città dell’isola. 

«A partire da lunedì 2 marzo – comunica Anas, che gestisce la A19 – cesserà l’interruzione al transito dei mezzi pesanti diretti a Catania in corrispondenza del viadotto Cannatello. Il provvedimento si rende possibile poiché l’avanzamento dei lavori sul viadotto in carreggiata opposta consente ormai la possibilità di istituire il doppio senso di circolazione».

Via libera dunque a camion e autobus che non transiteranno sulla carreggiata in direzione Catania, ma su quella opposta, direzione Palermo, su cui verrà istituito il doppio senso di marcia con limite di velocità entro i 40 chilometri orari e l’obbligo di mantenere una distanza minima di 50 metri. Le auto e i mezzi entro le 3,5 tonnellate, invece, potranno continuare a percorrere regolarmente la normale carreggiata, come avvenuto finora.

A dicembre Anas aveva interdetto il viadotto per il rischio crollo. Si tratta di quattro chilometri al confine tra le province di Caltanissetta e Palermo di cui si conoscono i problemi da 20 anni. Sin dal 2001 infatti è percorribile in direzione Catania solo nella parte centrale. Più di recente l’Anas ha appaltato lavori che non sono mai partiti, tanto da costringere l’ente gestore già a novembre del 2018 a vietare il transito ai mezzi superiori alle 32 tonnellate. Un divieto che però nessuno ha fatto mai rispettare.

Si arriva così alla chiusura di due mesi fa, che ha costretto gli autostrasportatori ad arrampicarsi sulle precarie statali delle Madonie per aggirare l’ostacolo. Clamoroso quanto successo tra 14 e 15 gennaio quando decine di mezzi pesanti rimasero bloccati per un’intera notte sulla strada provinciale 19 di Resuttano, a causa di un camion finito di traverso. Nello stesso periodo gli autobus hanno invece scelto di passare da Messina, allungano il percorso di quasi un’ora. 

Da lunedì invece anche la Sais tornerà al percorso originario percorrendo la A19. «È un’ottima notizia – spiega Gaetano La Iacona, direttore di Sais Autolinee – non appena ci arriverà l’ordinanza di Anas, darò disposizioni sulle linee da Palermo per Catania, Enna e Gela».


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