“A Trapani si convive con la mafia per paura di perdere voti”

“Reputo gravissimo che la Provincia di Trapani abbia deciso di non essere più parte civile nei processi per mafia, esautorando il suo ufficio legale. Il segnale che si lancia è devastante, tanto più che tra i processi in questione ci sono quello sull’omicidio di Mauro Rostagno e un procedimento che vede imputato il boss latitante Matteo Messina Denaro”.

Ad affermarlo in un comunicato, è Rita Borsellino, europarlamentare, leader di Un’Altra storia, commentando la decisione adottata dalla Provincia di Trapani di rinunciare al proprio ufficio legale nei processi per mafia, impedendo, di fatto, la costituzione di parte civile in cinque processi per mafia.

“La decisione della Provincia – aggiunge Rita Borsellino – presa quando alla guida c’era ancora il presidente Turano (Mimmo Turano, oggi candidato alle elezioni regionali nella lista dell’Udc ndr), non ha alcuna giustificazione, visto che anche da un punto di vista amministrativo rischia di comportare costi aggiuntivi per l’ente. Evidentemente, sotto campagna elettorale, c’è chi ha paura della legalità. La paura, forse, di perdere i voti di coloro che pensano che con la mafia bisogna convivere”. 

Sulla vicenda interviene anche Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione siciliana della Sinistra, che definisce il ritiro della Provincia dai processi di mafia “un atto inquietante”.

La candidata alla guida della Sicilia ricorda che, oggi, Mimmo Turano, presidente della Provincia regionale di Trapani uscente, è candidato alle elezioni regionali nella lista dell’Udc, Partito he appoggia Rosario Crocetta nella ‘corsa’ per la presidenza della Regione.

“Mi chiedo – aggiunge Giovanna Marano – quale sia la coerenza dell’Udc siciliana che, a parole, sventola la bandiera della legalità e, nei fatti, sostiene un candidato che si è macchiato di un atto gravissimo, avere ritirato un’istituzione di un territorio difficile come quello trapanese dai processi per mafia. A questo punto, se l’Udc vuole rispettare l’impegno etico che ha detto di essersi assunta, Turano dovrebbe ritirarsi dalla corsa alle Regionali”.


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“reputo gravissimo che la provincia di trapani abbia deciso di non essere più parte civile nei processi per mafia, esautorando il suo ufficio legale. Il segnale che si lancia è devastante, tanto più che tra i processi in questione ci sono quello sull’omicidio di mauro rostagno e un procedimento che vede imputato il boss latitante matteo messina denaro".

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