L'appuntamento è per domenica 4 settembre alle ore 17,30. La manifestazione, che rievoca i fasti dell'antica famiglia Paternò, abbellirà le strade principali del centro con i suoi sbandieratori e le sfilate con abiti di alta sartoria
A San Gregorio, ritorna l’atteso Corteo storico della rosa «Fiore all’occhiello che vede l’impegno della comunità»
Ritorna, dopo il lungo periodo di sosta dovuto alla pandemia e con grande soddisfazione dei sangregoresi, il mitico Corteo Storico, una rievocazione dei fasti della famiglia Paternò, signori anche della Contrada di San Grigoli nel XVI secolo. Ideato alla fine degli anni Novanta dall’Associazione “Pro San Gregorio”, l’evento, che ha coinvolto fino a 180 figuranti tra armigeri, signori e dame, giocolieri, cavalieri, sbandieratori e musici, è diventato un appuntamento irrinunciabile che in circa trent’anni ha visto invecchiare personaggi e interpreti.
Ora, sotto le direttive dell’Antica Sartoria del Corso, presieduta da Angelo Butera, e con l’intervento dell’Amministrazione comunale che ha voluto fortemente che la tradizione quasi trentennale non venisse meno, la Sfilata è ritornata più fastosa e ricca di prima. Il Corteo avrà inizio in Piazza Guglielmo Marconi alle ore 17,30 dove l’Araldo annuncerà le famiglie nobili presenti e quelli della Curia, per poi sfilare per la principale Via Umberto e arrivare al Piano Immacolata dove gli Sbandieratori e i musici dell’Antica Compagnia dell’Etna di San Gregorio, coordinati da Concetto Trovato, e l’Associazione “Tamburi di Giarratana” si esibiranno per i “nobili” ma soprattutto per il pubblico.
Al Piano Immacolata, in quell’epoca chianu di San Grigoli ci saranno altri momenti giocosi di straordinaria bellezza con giocolieri del fuoco e una pirotecnica conclusione di fuoco infernale rinascimentale e le splendide danze dei cavalli su arie rinascimentali. La particolarità, però, che rende singolare il Corteo è data dai vestiti e dalla loro fattura. Riprodotti, ma anche abbelliti, da Angelo Butera, sono stati cuciti a mano da sarte sangregoresi molto abili. Gli abiti del Corteo, infatti, sono stati presenti in altre occasioni in tutto il territorio nazionale. «Un nostro fiore all’occhiello – ha sottolineato orgoglioso il sindaco, Carmelo Corsaro – che tutti ci invidiano. Per organizzare questa manifestazione occorrono tanti sacrifici, sforzi e risorse economiche ma vedere un’intera comunità raccolta a lavorare per la buona riuscita ci ripaga di tutto». Sempre domenica 4 settembre, a partire dalle ore 10, per le vie cittadine sfilerà la Fanfara dei Bersaglieri, sezione di Zafferana Etnea.