Tutti i proventi saranno devoluti al progetto Une Chance contre la violence in Madagascar (O.N.G. COPE,www.cope.it) in favore di donne e bambini vittime di violenza
A Palermo il primo festival di ninnenanne dal mondo Stasera sul palco del Golden musica e solidarietà
Si chiude stasera la due giorni di spettacolo, musica, solidarietà e cultura NOTTEDORO, il primo festival di ninnenanne dal mondo. La manifestazione è collegata all’omonimo progetto ideato e organizzato dal regista palermitano Martino Lo Cascio e si svolge all’interno del Cine TeatroGolden di Palermo a partire dalle ore 21. Sul palco gli artisti porteranno non solo la ninnananna inedita reinterpretata secondo il proprio sound, ma anche alcuni dei propri cavalli di battaglia.
Questa sera sarà la speaker radiofonica Filippa Dolce a guidare l’ultimo e imperdibile appuntamento del Festival con le note degli Akkura,Sandro Joyeux,Malmaritate,No Hay Problema,Nuclearte,La Rappresentante di Lista, Giovanni Di Giandomenico.
Durante il Festival sarà presentato il cd NOTTEDORO [AA.VV. | etichetta: Almendra Music] con ninnenanne inedite provenienti da ogni parte del mondo, reinterpretate in chiave assolutamente personale dai 15 artisti che hanno sposato il progetto NOTTEDORO offrendo il proprio contribuito gratuito. All’interno anche le ‘ninne’ registrate da Carmen Consoli eStefano Bollani.
Tutti i proventi saranno devoluti al progetto ‘Une Chance contre la violence’in Madagascar (O.N.G. COPE,www.cope.it) in favore di donne e bambini vittime di violenza.
E chi volesse liberare il ‘cacciatore di ninnenanne’ che ha dentro,per riportare a galla perdute e dolci ‘memorie’ della buonanotte, basta collegarsi alla pagina ufficiale facebook di ‘NOTTEDORO’ per contribuire al primo archivio internazionale di ninnenanne e aderire all’evento ‘Cacciatori di ninne‘. Nell’ambito di questa iniziativa tre studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo: Noemi Moschella, Ivana Stroscio e Michele Lomonaco, hanno realizzato dei brevi video nelle proprie cittadine di origine (Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Caltanissetta) coinvolgendo le persone del posto nel ricordare una nenia, una filastrocca della buonanotte, riuscendo a registrare le memorie di grandi e piccini.