A partire dal 19 ottobre sarà accessibile al pubblico la rassegna dedicata al più celebre esponente della Pop Art. Presenti le opere più celebre come quelle ispirate da Marilyn Monroe, Mick Jagger e Liza Minelli, oltre ad alcuni documenti personali
A Palazzo Sant’Elia arriva la mostra di Andy Warhol Oltre 150 pezzi, in 30 anni, sull’arte di essere famosi
La Pop Art è una delle più celebri declinazioni artistiche del Novecento, e il più famoso rappresentante è senza dubbio Andy Warhol. A Palermo arriva la mostra a lui dedicata, con una selezione molto ampia delle opere dedicate all’artista dei divi, colui che più di ogni altro amava immortalare i vip (very important person). A Palazzo Sant’Elia si inaugura la mostra Andy Warhol – l’arte di essere famosi: si tratta di opere provenienti dalla Rosini Gutman Collection di Riccione, oltre 150 pezzi tra multipli, pezzi unici e oggetti realizzati in 30 anni (dal 1957 al 1987). La mostra sarà poi accessibile al pubblico a partire da domani.
La raccolta rispecchia una particolare visione dell’opera dell’artista, presentando celebri lavori come le Campbell’s Soup Can, Fiori, e i lavori dedicati a Marilyn Monroe, Mick Jagger, Liza Minnelli, Joseph Beuys; accanto ad altri meno conosciuti al grande pubblico, che rappresentano la parte più intima e personale della sua ricerca, vicina per sensibilità alla matrice europea. Più di altri esponenti della Pop Art, Warhol riveste un ruolo chiave nel delineare gli oggetti- feticcio che racchiudono la vita e la morte della società occidentale. Per farlo l’artista si serve della ripetizione seriale dell’oggetto.
Negli ultimi anni la Andy Warhol Collection è stata esposta in numerose città in Italia e all’estero, come in Andorra, Germania, Principato di Monaco, San Marino, Spagna, Svizzera e Taiwan. Nella mostra saranno visibili anche le immagini di alcuni documenti personali: dal passaporto a una delle sue prime pagelle, il foglio di ricovero ospedaliero dopo l’attentato, alcuni strumenti di lavoro e diversi preziosi libri. In una sala che fa parte del percorso espositivo, verranno proiettati film documentari e video d’arte sulla Factory.