Una composita delegazione di fisici, di matematici e di antropologi dell'ucraina, della sorbona e dell'illinois è da qualche giorno a palermo per osservare un fenomeno - unico nel suo genere - che si verifica da decenni a partanna mondello. Si tratta di un evento naturale che gli scienziati considerano alla stessa stregua dell'attività stromboliana, delle periodiche eruzioni dell'etna e dell'albume dell'uovo montato a panna. Stiamo parlando del famoso "tombino ballerino" di viale galatea.
A Mondello, in via Galatea, di scena il ‘tombino ballerino’…
Una composita delegazione di fisici, di matematici e di antropologi dell’Ucraina, della Sorbona e dell’Illinois è da qualche giorno a Palermo per osservare un fenomeno – unico nel suo genere – che si verifica da decenni a Partanna Mondello. Si tratta di un evento naturale che gli scienziati considerano alla stessa stregua dell’attività stromboliana, delle periodiche eruzioni dell’Etna e dell’albume dell’uovo montato a panna. Stiamo parlando del famoso “tombino ballerino” di viale Galatea.
“Da molti secoli – leggiamo in un testo dell’Egitto dell’Antico Regno – dopo ogni temporale, il famoso ‘tombino ballerino’ di viale Galatea, a Partanna Mondello, posto di fronte il civico n. 37, si solleva di alcuni centimetri e resta sospeso in aria come ad eseguire un antico balletto, seguendo il ritmo dettato dal flusso d’acqua che fuoriesce”.
Secondo un’interpretazione tramandataci dalla civiltà sumera, il ‘tombino ballerino” non sarebbe la risultante di una ‘truffalda’ gestione appaltizia del lavori di manutenzione di Mondello, ma il prodotto metastorico di un fenomeno in bilico tra la fisica, la iatrochimica e l’epistemologia letta, però, in chiave stocastica.
“Mondello – ci spiega un fisico teorico che, in questa fase, preferisce non comparire – un tempo era una palude. La fenomenologia del tombino ballerino non è altro che la proiezione tragico-simbolica di una volontà ipogea che anela al ritorno alle origini acquatiche. Ballando al ritmo della pioggia, il tombino ballerino chiede all’amministrazione comunale di non effettuare più lavori di manutenzione per consentire alla palude di riprendersi il proprio territorio”.
Chissà cosa ne pensano gli abitanti di Partanna Mondello e, in particolare, di via Galatea, del tombino ballerino che rivuole la palude…
p.s.
L’amico mario Cucina ha ragione: nella fretta (sabato mattina c’è da fare la spesa…) abbiamo dimenticato a scrivere che senza la preziosa collaborazione di Mario Cucinanon avremmo potuto scrivere questo articolo. Chiediamo scusa all’amico Mario e ai lettori.
sabato, 16 marzo, ore 11,19