Venerdì, 4 marzo alle 18, nellauditorium dei Benedettini, Alfredo Castelli, notissimo autore di fumetti popolari, terrà una lezione per gli studenti della Facoltà di Lingue che partecipano al progetto dei Medialab, aperta a tutti gli appassionati. Leggi una vecchia intervista
A lezione con il papà di Martin Mystere
Liniziativa, promossa dalla Facoltà e dalla Fondazione Montalbano, prevede anche linaugurazione della mostra Il mondo di Martin Mystère, che resterà aperta nei locali del Monastero dei Benedettini fino al 18 marzo prossimo, e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18.
Nato il 26 giugno 1947 a Milano, Alfredo Castelli si interessa sin da ragazzo al mondo dei fumetti e nel 1965 scrive e disegna le grottesche storie di Scheletrino in appendice alle avventure di Diabolik. L’anno dopo fonda con Paolo Sala fa prima fanzine italiana, “Comics Club 104”, e inizia a collaborare ai testi di Kolosso, Diabolik, Cucciolo e di numerosi altri personaggi. Nel 1969 dirige con Pier Carpi la rivista “Horror”, sulle cui pagine nascerà Zio Boris, e all’inizio degli anni Settanta scrive alcune storie disneyane per “Topolino”. Dal 1972 al 1976 fa parte dello staff redazionale del “Corriere dei Ragazzi”, continuando Zio Boris e dando vita a varie serie avventurose quali Gli Aristocratici e L’Ombra. In seguito crea numerosi altri personaggi tra i quali possiamo almeno ricordare Mike Merlin per la tedesca “Zack”, Sir Aladdin Gulliver, Simbad Munchausen jr. per la francese “Bazaar” e Gli Astrostoppisti e Chico e Basco per “Il Giornalino”. Nel 1982 dà vita al suo personaggio più famoso, l’archeologo Martin Mystère, che tutt’ora lo impegna quasi a tempo pieno.
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