Dodici modelle nei paesaggi della Sicilia per fare rivivere le immagini di alcuni film girati nell’Isola. Dagli scatti ispirati a Malena con Monica Bellucci ma anche quelli che rimandano a Claudia Cardinale, nel Gattopardo di Luchino Visconti, e Tilda Swinton in A Bigger Splash. Pellicole reinterpretate in chiave fotografica e all’interno di set naturali come Salemi, piazza Duomo a Ortigia, i faraglioni di Aci Trezza e Poggioreale, in provincia di Trapani. Il progetto, curato dal fotografo Awamu Moja prende il nome di Sicily, Women and Cinema ed è stato presentato nei giorni scorsi dalla Regione, con in testa l’assessore al Turismo Manlio Messina, al festival di Cannes. Un’operazione attraverso la quale la Regione Siciliana intende dare nuova linfa anche al turismo cinematografico, mettendo in mostra l’Isola come set ideale per le pellicole. Il piano, come messo nero su bianco nei documenti consultati da MeridioNews, ha avuto un costo complessivo di 2,2 milioni di euro.
L’impegno di fondi europei riguarda «l’esercizio finanziario 2022 – si legge in un documento del 19 aprile scorso- sul bilancio della Regione per le spese a favore delle iniziative finalizzate al rafforzamento della destinazione turistica della Sicilia». A occuparsene in maniera diretta è stata la Sicilia Film Commission, ossia l’ente che si occupa di valorizzazione e promozione della filiera del cinema e dell’audiovisivo all’interno del dipartimento Turismo della Regione. Un lavoro di squadra, anche perché Sicilia Film Commission non ha agito da sola. Ma, per realizzare il progetto fotografico da presentare a Cannes, si è dovuta affidare alla Absolute Blue, società con sede in Lussemburgo che svolge il ruolo di produttrice esecutiva in esclusiva degli eventi organizzati al festival del cinema.
Il budget del progetto ha la spesa più importante per il noleggio di spese e attrezzature: 564mila euro. Ci sono i costi per gli scatti fotografici nell’Isola, pari a 250mila euro, e quelli per l’affitto di Casa Sicilia, costo quest’ultimo che ammonta a 253mila euro. «Uno spazio tecnologicamente all’avanguardia», come lo ha definito l’assessore Messina, allestito nella lussuosa cornice dell’hotel Le Majestic Barriere, un cinque stelle in cui una notte nella suite migliore può costare quasi 4000 euro. All’interno di Casa Sicilia, oltre alla presentazione della mostra fotografica curata da Moja, è andato in scena un concerto diretto dalla direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, ma anche proiezioni e ospitate di attori e registri cinematografici.
Circa 57mila euro sono i soldi spesi per la logistica e 41mila euro per l’acquisto di spazi pubblicitari. Appena 19mila euro per l’organizzazione delle conferenze stampa. Il budget indica anche i soldi sborsati per gli addetti: 87mila euro per quelli impegnati nelle lavorazioni tecniche, 111mila euro per quelli alla produzione e 81mila euro per i professionisti che si sono occupati di riprese video. Infine da conteggiare ci sono i 117mila euro per i diritti d’agenzia.
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