La suora che ha accolto i due giovani scappati dall’Ucraina «Rifiutati perché neri. L’Università faccia proseguire studi»

Una donna palermitana, che aveva messo a disposizione la sua seconda casa per ospitare due studenti universitari in fuga dalla guerra in Ucraina, si è tirata indietro quando ha scoperto che entrambi i 20enni erano nigeriani. «Un no che è arrivato dopo avere scoperto che i due ragazzi da ospitare avevano la pelle nera», ricostruisce a MeridioNews suor Anna Alonzo. È lei che poi ha accolto Michael e Meshack nella Casa della Regina di Pace a Casteldaccia (nel Palermitano), luogo che, da anni, è diventato un rifugio per donne nigeriane salvate dalla tratta e dalla prostituzione. «Sono qui da noi da quindici giorni – racconta suor Anna – e una settimana è servita soltanto per riposarsi perché erano esausti dopo un viaggio durato cinque giorni, fra un tragitto fatto in autobus e molti tratti che hanno dovuto percorrere a piedi». Cibo, un letto e vestiti nuovi al momento sono una garanzia ma per i due giovani studenti scappati da Kiev suor Anna vuole di più. 

«Questo è un alloggio temporaneo ma purtroppo non abbiamo ancora trovato una sistemazione migliore per loro. Per questo – dice speranzosa suor Anna – abbiamo qualche appuntamento oggi pomeriggio. Ma soprattutto mi sto interessando per fare in modo che possano continuare i loro studi qui all’Università di Palermo». Michael studia Economia e per lui non dovrebbero esserci problemi a riprendere a frequentare i corsi nell’ateneo palermitano. Meshack invece rincorre il sogno di diventare un chirurgo e, per questo, studia Medicina che qui però è un indirizzo a numero chiuso. «C’è un professore dell’Università che si è interessato al suo caso e, insieme, chiederemo al rettore di fare un’eccezione per lui, vista l’eccezionalità di tutta la situazione». 

Quella dell’Est Europa è la seconda guerra da cui Michael e Meshack scappano. Originari di Benin City, tutti e due sono rimasti orfani dopo che i genitori sono stati uccisi dai terroristi di Boko Haram. «Li sto ospitando momentaneamente qui a Casteldaccia perché nella struttura di Palermo non c’è più posto», spiega la suora missionaria che è anche l’assistente sociale che ha dato vita al centro Arcobaleno 3P in via Villagrazia nel quartiere della Guadagna. «Fino a undici anni fa, quello era un collegio abbandonato – racconta suor Anna al nostro giornale – Fino a quando ho deciso di scavalcare e occuparlo per trasformarlo in un luogo di aggregazione e di accoglienza». La trasformazione è riuscita, tant’è che oggi lì vivono venticinque persone: molte sono donne in difficoltà salvate dalla prostituzione (che arrivano dal Marocco, dalla Costa d’Avorio, dalla Nigeria, dal Senegal), ci sono anche tre famiglie e sette minori (la più grande ha 13 anni) e anche un uomo detenuto agli arresti domiciliari

«Da tre anni e mezzo – dice suor Anna – siamo stati riconosciuti come dormitorio, ma da allora dal Comune non ho ricevuto nemmeno un soldo e adesso ci avrebbero già dovuto dare 18mila euro». Soldi che servirebbero a coprire spese per beni di prima necessità. «Ci è pure arrivata una bolletta dell’acqua da quattromila euro – riferisce la suora che ha 72 anni e da 50 vive in comunità – e non so come pagarla. Per ora continuiamo a vivere alla giornata con l’aiuto del Banco alimentare per il cibo. Passano le persone e ci chiedono: “Oggi di che cosa avete bisogno?“». E le necessità sono tante: dai vestiti ai medicinali, passando anche dai pannolini per i bambini. «Il mio motto è e resta “la competenza al servizio di chi ha più bisogno“. Una cosa è certa: non butterò mai fuori nessuno, a meno che non passino prima sul mio cadavere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]