Sosta selvaggia, danni alle automobili e furti. A Catania, gli episodi avvengono sempre più spesso. «È intollerabile che i residenti vengano inascoltati», afferma la deputata Ciancio. «Non si lasci la città ai balordi», segnala Graziano Bonaccorsi
Furti e inciviltà. Il M5s chiede l’intervento del Comune «Senso di impunità diffuso. I cittadini vogliono risposte»
Da mesi gli episodi si susseguono senza sosta. Oltre al parcheggio selvaggio, in varie zona della città, centro storico compreso, nel capoluogo etneo sono tante le segnalazioni dei cittadini che subiscono furti dei fanali delle proprie auto o assistono a gruppi di motorini che scorrazzano indisturbati nelle zone chiese al traffico. Gli episodi di inciviltà sembrano non diminuire, tanto che adesso la questione è arrivata tra i banchi dell’Assemblea regionale siciliana, dove la deputata del Movimento Cinque Stelle Gianina Ciancio ha denunciato, insieme ai consiglieri comunali del senato cittadino, le criticità attraverso un interrogazione presentata in Comune. I componenti del M5s chiedono risposte all’amministrazione relativamente agli interventi da adottare per contrastare i vari fenomeni di inciviltà.
«È intollerabile che in una città civile – afferma la deputata Ciancio – un cittadino non possa rientrare a casa perché ostacolato da una macchina in sosta davanti al proprio portone e che di fronte a questi casi manchi una risposta sanzionatoria forte. O che per una segnalazione di pericolo grave, dovuta a un tombino divelto in strada, il cittadino non riesca nemmeno a mettersi in contatto con chi dovrebbe intervenire tempestivamente. Queste e altre storie sono all’ordine del giorno nella nostra sciagurata città, e non si può dare solo la colpa all’inciviltà se poi chi sbaglia non viene mai sanzionato».
Sui problemi e le mancate risposte dell’amministrazione segnalati da Ciancio fa eco anche il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi. «Abbiamo presentato un’interrogazione in Comune – interviene il consigliere – ed è emblematico il fatto che dopo diverse richieste per la rimozione di auto abbandonate in piazzetta Majorana la Direzione competente non abbia fatto nulla. Chiediamo conto e ragione di tutto questo all’assessore al ramo e al comandante della Polizia municipale. Se ci sono criticità legate alla carenza di organico, si facciano presenti e si affrontino, ma non si lasci la città in mano a balordi e indisciplinati, lasciando nello sconforto i cittadini per bene».
«Non vorremmo – conclude Ciancio – che la rassegnazione porti qualche testa calda a farsi giustizia da solo, facendo precipitare la città in un far west più di quanto non lo sia già. Multe, più controlli e sanzioni sono gli unici strumenti efficaci per arginare una deriva pericolosa che può diventare irreversibile».