La refurtiva è stata ritrovata e le forze dell'ordine hanno rintracciato gli autori. Si tratta di due trapanesi di 20 e 23 anni e di un uomo di Partinico. I colpi all'interno del nosocomio Sant'Antonio Abate
Trapani, rubavano i cellulari ai pazienti in ospedale Uomo ricoverato si è ritrovato due giovani in stanza
Tre giovani, due trapanesi di 23 e 20 anni e uno di Partinico di 23 anni sono stati arrestati dalla polizia e dai carabinieri con l’accusa di avere rubato cellulari e oggetti personali ad alcuni pazienti dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
I furti sono verificato lo scorso 15 febbraio. Un paziente ricoverato nel reparto di Cardiologia attorno alle cinque del mattino si è trovato nella stanza due giovani che rovistavano nei cassetti e nell’armadietto. L’uomo ha messo in fuga i due ragazzi ma ha notato che era sparito il cellulare. Subito è scattato l’allarme al 112. Carabinieri e polizia si sono messi a caccia dei giovani che erano riusciti a derubate altri pazienti. Due sono stati bloccati in via Cosenza, strada vicino all’ospedale. Il terzo ha trovato rifugio in un condominio. La refurtiva è stata ritrovata. II gip ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.