La commissione dell'Urega si riunirà il 17 gennaio per ratificare lo stop del Tar che, a dicembre, ha accolto il ricorso di Ance quando la procedura di affidamento era quasi conclusa. Il sindaco ha annunciato la pubblicazione del nuovo bando entro fine mese
Gara S. Berillo, lunedì presa d’atto dell’annullamento Pogliese spera di aggiudicare il parcheggio per aprile
Oltre un mese dopo l’annullamento della gara per l’affidamento della realizzazione del parcheggio interrato a San Berillo, l’Urega si appresta a prendere atto della decisione del Tar che ha accolto il ricorso di Ance, l’associazione dei costruttori, che ha denunciato l’impossibilità di predisporre offerte serie. La sezione etnea degli uffici regionali gare d’appalto si riunirà lunedì prossimo. Nel corso della seduta verrà formalizzato lo stop all’iter amministrativo per l’aggiudicazione dei lavori del valore di oltre undici milioni di euro. Successivamente, si lavorerà a un nuovo bando che possa superare le criticità individuate dai giudici amministrativi: dalla richiesta di servizi aggiuntivi e non inerenti l’oggetto del bando all’applicazione di un prezziario non aggiornato fino all’impegno per i partecipanti di dotarsi di una polizza assicurativa che coprisse per 15 anni, e non per i tradizionali dieci, i rischi derivanti da difetti di costruzione.
Resta da capire se la presa d’atto della sentenza fissata per il 17 gennaio garantirà il rispetto del cronoprogramma immaginato dal sindaco di Catania Salvo Pogliese, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia. Il primo cittadino, il 31 dicembre, ha tracciato il percorso verso la nuova procedura di gara: entro il 4 gennaio l’approvazione del nuovo bando in conferenza di servizi, l’invio all’Urega per il 15 gennaio e la pubblicazione dei documenti per fine mese. Il tutto con l’obiettivo di chiudere i termini di partecipazione a fine febbraio, per sperare di aggiudicare l’appalto tra marzo e aprile.
Fino al momento in cui il Tar si è pronunciato sul ricorso di Ance, la graduatoria vedeva in testa il Consorzio stabile progettisti costruttori, di recente colpito da un’interdittiva antimafia, e la società Ingegneria Costruzioni Colombrita. Alla commissione di gara erano arrivate soltanto cinque buste. Un numero esiguo che, per Ance, dimostra le criticità che avevano accompagnato la procedura fin dall’inizio. Intanto, nei giorni scorsi MeridioNews ha dato la notizia di un esposto in procura da parte del comitato residenti di corso Sicilia.