Immigrazione, sequestrata una nave-madre Trainava un barcone con 200 migranti

La guardia di finanza di Catania ha sequestrato ieri pomeriggio a largo di Capo Passero un barcone di 30 metri che potrebbe essere stato utilizzato come nave-madre nel tragico sbarco del 10 agosto, costato la vita a sei giovani migranti annegati a pochi metri dal litorale della Playa. L’ipotesi di un’imbarcazione utilizzata come traino per altre di dimensioni minori è stata da subito presa in considerazione per spiegare come diversi motopescherecci siano riusciti a giungere fino alle coste etnee e addirittura a quelle della Calabria. «Si tratta del primo sequestro effettuato in acque internazionali – spiegano le forze dell’ordine in un comunicato – anche in applicazione delle Convenzioni internazionali in materia di diritto di Alto Mare e sul crimine transnazionale». Le indagini, condotte anche da carabinieri e polizia con l’ausilio della guardia costiera, sono state coordinate dalla procura di Catania che ha emesso un provvedimento urgente di sequestro.

Ad avvistare la nave-madre, a 107 miglia sud dalle coste siracusane, è stato un pattugliatore rumeno impiegato nell’agenzia Frontex, la rete comunitaria che controlla i confini dell’Unione europea. Il barcone, senza bandiera che ne indicasse la nazionalità, trainava un’altra imbarcazione con a bordo 199 persone. Ma, una volta avvistati i mezzi militari, l’equipaggio ha abbandonato i migranti al largo per tentare la fuga. Una volta eseguito l’abbordaggio in acque internazionali, la nave è stata sequestrata e trainata al porto di Catania. I migranti – 85 uomini, 50 donne e 64 minori – sono stati soccorsi e portati nella serata di ieri a Siracusa. Tutti si sono dichiarati di nazionalità siriana.

«Il modus operandi adottato per eludere i controlli ed impedire azioni di contrasto, nelle ultime settimane aveva consentito alle organizzazioni transnazionali operanti sia in Egitto che in Italia di porre in essere più condotte di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina», spiegano i vertici delle fiamme gialle.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Grazie ad un'operazione interforze e internazionale, un'imbarcazione di 30 metri è stata requisita ieri pomeriggio al largo di Capo Passero. A disporre il trasferimento a Catania è stata la procura etnea che indaga sullo sbarco del 10 agosto, quando sei egiziani persero la vita a pochi metri dal litorale della Playa. Per tentare la fuga, l'equipaggio ha lasciato il mezzo che trainava, a bordo del quale si trovavano 85 uomini, 50 donne e 64 minori

Grazie ad un'operazione interforze e internazionale, un'imbarcazione di 30 metri è stata requisita ieri pomeriggio al largo di Capo Passero. A disporre il trasferimento a Catania è stata la procura etnea che indaga sullo sbarco del 10 agosto, quando sei egiziani persero la vita a pochi metri dal litorale della Playa. Per tentare la fuga, l'equipaggio ha lasciato il mezzo che trainava, a bordo del quale si trovavano 85 uomini, 50 donne e 64 minori

Grazie ad un'operazione interforze e internazionale, un'imbarcazione di 30 metri è stata requisita ieri pomeriggio al largo di Capo Passero. A disporre il trasferimento a Catania è stata la procura etnea che indaga sullo sbarco del 10 agosto, quando sei egiziani persero la vita a pochi metri dal litorale della Playa. Per tentare la fuga, l'equipaggio ha lasciato il mezzo che trainava, a bordo del quale si trovavano 85 uomini, 50 donne e 64 minori

Grazie ad un'operazione interforze e internazionale, un'imbarcazione di 30 metri è stata requisita ieri pomeriggio al largo di Capo Passero. A disporre il trasferimento a Catania è stata la procura etnea che indaga sullo sbarco del 10 agosto, quando sei egiziani persero la vita a pochi metri dal litorale della Playa. Per tentare la fuga, l'equipaggio ha lasciato il mezzo che trainava, a bordo del quale si trovavano 85 uomini, 50 donne e 64 minori

Grazie ad un'operazione interforze e internazionale, un'imbarcazione di 30 metri è stata requisita ieri pomeriggio al largo di Capo Passero. A disporre il trasferimento a Catania è stata la procura etnea che indaga sullo sbarco del 10 agosto, quando sei egiziani persero la vita a pochi metri dal litorale della Playa. Per tentare la fuga, l'equipaggio ha lasciato il mezzo che trainava, a bordo del quale si trovavano 85 uomini, 50 donne e 64 minori

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]