Mentre l'ondata di maltempo si sposta verso sud-est, in direzione della Libia, sui territori maggiormente colpiti continua la conta dei danni. Anas ha annunciato la riapertura al traffico sulla Ragusana e sulla 114
Maltempo, ciclone Apollo sembra aver lasciato la Sicilia Riaperte alcune statali. Coldiretti: «Danni importanti»
Apollo sembra avere lasciato definitivamente la Sicilia. Almeno questo dicono le previsioni che vedono il ciclone spostarsi sempre in direzione sud-est verso le coste della Libia. Dopo una nottata di pioggia in più punti della costa orientale dell’isola, specialmente nelle province di Messina e Siracusa, le precipitazioni si sono pressoché interrotte. «Il fenomeno è depotenziato e si allontana dalla Sicilia», è la conferma che arriva dal dipartimento regionale della Protezione civile.
Intanto nei territori più colpiti dall’ondata di maltempo dell’ultima settimana proseguono le conte dei danni e i primi interventi di messa in sicurezza. Per quanto riguarda la rete viaria, Anas fa sapere che è stato riaperto il primo tratto della statale 194 Ragusana, dalle parti di Catania, dopo la chiusura a causa dell’allagamento. Rientrate anche le criticità sulla statale 114 ad Augusta, dove ieri le abbondanti piogge avevano spinto la società a interdire il passaggio. Restano ancora chiusi, invece, i primi 150 metri della statale 116 Randazzo-Capo d’Orlando, vicino al ponte Alcantara, in seguito al danneggiamento di quest’ultimo, e il tratto della statale 191 di Pietraperzia tra i chilometri 39,200 e 43,760, in una zona situata tra Barrafranca e Mazzarino.
A sottolineare la portata dei danni alle aziende agricole è Coldiretti. «Intere piantagioni di agrumi spazzate via, coltivazioni di ortaggi sommersi dall’acqua cosi come gli impianti di irrigazione – si legge in una nota – ma è anche impossibile entrare nei campi trasformati in laghi per la semina mentre con squadre di operai stanno cercando di liberare le strade rurali dai detriti e si spostano i sacchi di cenere dell’Etna posti a protezione delle case».