Giarre, Comune chiama lavoratori in mobilità Sim aziendali, nuove norme in un manuale

«Il cimitero in pessime condizioni, lo scerbamento di strade e marciapiedi, la manutenzione delle scuole e degli impianti sportivi, la cura dei terreni incolti». L’elenco degli interventi da effettuare con urgenza a Giarre è lungo, per stessa ammissione del sindaco Roberto Bonaccorsi. Al percorso previsto dall’amministrazione per riportare il centro ionico «in condizioni di normalità» si aggiunge un nuovo tassello: 40 lavoratori in mobilità o che percepiscono altra forma di disoccupazione speciale, iscritti alla locale sezione circoscrizionale per l’impiego, saranno utilizzati per lavori socialmente utili. Lo ha deciso la giunta comunale usufruendo di quanto la legge prevede da tempo, stabilito dal decreto legislativo 468 del 1997. «C’è necessità di una serie di lavori straordinari e potremo trarre vantaggio da diverse professionalità», sottolinea Bonaccorsi. Secondo la legge, chi non accetta, senza un giustificato motivo, perde il diritto all’assegno di mobilità. «Ci sono già delle disponibilità, nei prossimi giorni l’ufficio tecnico provvederà alla compilazione degli elenchi», aggiunge il primo cittadino.

L’obiettivo è ridurre il ricorso a ditte esterne e risparmiare. L’unico costo a carico del Comune è rappresentato dagli oneri assicurativi: «Al massimo 50 euro al mese per ogni lavoratore», fanno i conti dall’amministrazione. Il progetto prevede un monte massimo di 20 ore lavorative a settimana, per sei mesi, rinnovabili una sola volta per altri sei.

Nella stessa seduta la giunta comunale ha approvato un’altra delibera che riduce il numero di telefoni cellulari aziendali in dotazione ai dipendenti comunali. La decisione è accompagnata dalla redazione di un vero e proprio manuale sull’uso delle Sim. Regole ferree per cui il sindaco, gli assessori e i consiglieri non potranno più telefonare dai cellulari a spese del Comune. Gli unici ad avere le Sim saranno il segretario generale e i dirigenti. A loro, tuttavia, sarà lasciata la discrezionalità di affidare i telefoni aziendali ai dipendenti che occasionalmente e per motivi di lavoro saranno fuori sede.

Le spesse pazze – oltre 50mila euro in due anni – di quattro utenze assegnate ad altrettanti dipendenti comunali nei mesi scorsi erano finite all’attenzione della Guardia di finanza e sono tuttora oggetto di indagine. Ad oggi il Comune di Giarre è titolare di 169 utenze di telefonia mobile. «Mi aspetto che con tale regolamentazione si possa ridurre notevolmente il numero delle Sim utilizzate – spiega il sindaco – attualmente, per la sola tassa di concessione governativa, il Comune paga un canone annuo di circa 30mila euro. Conto su un risparmio di 50-60mila euro».


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La giunta del centro ionico ha deciso l'impiego di 40 persone che percepiscono l'indennità o altra forma di disoccupazione speciale, per la manutenzione straordinaria del cimitero, di strade, terreni incolti, scuole e impianti sportivi. «Trarremo vantaggio da diverse professionalità, sostenendo solo i costi assicurativi», spiega il sindaco Bonaccorsi. Novità anche sull'uso dei telefoni in dotazione ai dipendenti comunali: sindaco, assessori e consiglieri non potranno più usufruirne. Saranno i dirigenti a decidere a chi affidarli solo in speciali situazioni

La giunta del centro ionico ha deciso l'impiego di 40 persone che percepiscono l'indennità o altra forma di disoccupazione speciale, per la manutenzione straordinaria del cimitero, di strade, terreni incolti, scuole e impianti sportivi. «Trarremo vantaggio da diverse professionalità, sostenendo solo i costi assicurativi», spiega il sindaco Bonaccorsi. Novità anche sull'uso dei telefoni in dotazione ai dipendenti comunali: sindaco, assessori e consiglieri non potranno più usufruirne. Saranno i dirigenti a decidere a chi affidarli solo in speciali situazioni

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