Cambio ai vertici di Hera Hora, esce Mirri senior Il nuovo presidente del Cda è Enrico Muscato

Cambio al vertice di Hera Hora, la controllante (per il 99 per cento, l’1 per cento lo detiene l’Associazione Amici Rosanero, soggetto ufficialmente riconosciuto dal club in rappresentanza dell’azionariato popolare) del Palermo Football Club. Sulla proprietà del sodalizio rosanero soffia un’aria di cambiamento generata dalle dimissioni di Daniele Mirri. Il padre del presidente rosanero Dario è uscito di scena già da alcuni mesi in seguito ad alcuni contrasti interni: a marzo, in occasione dell’assemblea, lui aveva votato a favore della liquidazione di Hera Hora, soluzione che avrebbe reso inefficace il diritto di recesso delle quote esercitato dall’ex vicepresidente Tony Di Piazza. Di Piazza e Mirri (il cui voto ha fatto da ago della bilancia) invece hanno optato per il no. E a proposito dell’imprenditore italo-americano, in virtù del tempo necessario per esaminare le memorie presentate dalle due parti, è stata rinviata all’8 novembre l’udienza relativa all’istanza dell’ormai ex socio di minoranza che fa riferimento alla richiesta del sequestro conservativo dei beni di Hera Hora come forma di tutela del credito vantato da Italplaza (società di cui Di Piazza, che avrebbe chiesto quasi 12 milioni, è il rappresentante legale) in relazione al rimborso della sua quota.

Si preannuncia, di fatto, una battaglia legale con tempi piuttosto lunghi: «E’ inutile aggiungere altro, ribadisco che è una materia di competenza più che altro degli avvocati – ha spiegato Mirri presso la Tonnara Florio a margine della presentazione del rinnovo della partnership tra il club rosanero e l’ASD Palermo Calcio Femminile – se queste diatribe con Di Piazza possono intralciare eventuali trattative per la cessione della società? Mi auguro di no, lo spero soprattutto per il Palermo. Da circa cinque mesi stiamo portando avanti un percorso con la banca d’affari Lazard (incaricata di individuare soggetti affidabili interessati a rilevare il pacchetto azionario, ndr). Ci vuole del tempo proprio perché vogliamo che le cose siano fatte bene».

A proposito di riorganizzazione del Cda di Hera Hora, il numero uno della società di viale del Fante sarà affiancato da due nuove figure, un commercialista esperto nel settore e un avvocato di fiducia della proprietà. Si tratta rispettivamente di Enrico Muscato, professionista milanese adesso al vertice di Hera Hora e con un passato in qualità di sindaco nel Torino di Urbano Cairo, e di Stefano Monasteri, uno dei compagni di viaggio di Mirri in questa avventura a tinte rosanero. Fa registrare dei passi avanti, intanto, l’iter che culminerà con la nascita del centro sportivo. Il Comune di Torretta ha dato il benestare sia per il rifacimento del manto in erba sintetica dell’impianto comunale affidato in concessione al Palermo sia per l’impegno di spesa necessario per lo sbancamento del terreno a ridosso dell’area.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]