Sulla biciletta bianca in ricordo del 29enne che a fine maggio è rimasto coinvolto in un drammatico incidente adesso è comparso un tabellone pubblicitario in cui è riportato un numero telefonico non attivo. Guarda le foto
Cartellone pubblicitario copre il ricordo di Joshua La Rosa La ghost bike è installata dove il giovane ha perso la vita
La biciletta bianca affissa sul muro con dei ricordi commemorativi era stata installata pochi giorni fa, ma adesso è stata coperta dal palo di un cartellone pubblicitario. La ghost bike in memoria di Joshua La Rosa adesso sembra aver perso il suo significato. In quel punto di via Passo Gravina dove il 29enne ha perso la vita nel pomeriggio dello scorso 26 maggio, mentre si trovava a bordo della sua bicicletta per andare a lavoro, in tanti hanno voluto ricordare il ragazzo che dopo il drammatico incidente ha lasciato i familiari, la compagna e una figlia e gli amici.
Così, sul luogo del disgraziato evento, era sorta la prima ghost bike siciliana, anche per sensibilizzare i guidatori a un comportamento più responsabile sulle strade, oggi sempre più teatro di gravi incidenti. Il cartello pubblicitario che copre la bicicletta ricordo riporta un numero di cellulare e il nome dell’azienda Comunica. Dopo un tentativo da parte di MeridioNews di contattare la ditta, il numero telefonico nel cartellone non risulta attivo. Adesso in tanti, compreso in alcune pagine Facebook di utenti catanesi, chiedono che il cartellone venga rimosso.
Su quel tratto di strada era rimasta una frenata. Inoltre, a seguito dell’impatto, dalle prime testimonianze, La Rosa presentava ferite alla testa e agli avambracci. Sul punto dov’è avvenuto l’incidente, inoltre, era rimasto il segno di una frenata. Tutti particolari che potrebbero far pensare che l’incidente non sarebbe autonomo. Mentre proseguono le indagini per risalire alle cause dell’impatto, la famiglia e quanti conoscevano Joshua hanno lanciato l’hashtag #giustiziaperjoshua. Sabato 5 giugno, in occasione della critical mass, gli amanti della mobilità sostenibile si sono ritrovati a piazza Università, un’occasione per ricordare Joshua, anche attraverso le parole della compagna Veroinca, e tutte i 20 ciclisti vittime delle strade siciliane nel 2020.