F.S., di 34 anni, detto U Niculittu, già sorvegliato speciale, G.P., di 31 anni e del 56enne I.V., detto a Cascia sono stati raggiunti da un provvedimento emesso dal tribunale ed eseguito dalla questura di Catania
Confiscati beni a tre soggetti del clan Santapaola Società e auto incompatibili con i redditi dichiarati
Sottratti beni alla criminalità organizzata per circa un milione di euro. Il personale della questura di Catania ha eseguito un’ordinanza di confisca di beni già oggetto di prevenzione nei confronti di due esponenti della famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano e di un appartenente al clan Santangelo-Taccuni di Adrano, anch’esso affiliato alla famiglia catanese. Si tratta di F.S., di 34 anni, detto u Niculittu, già sorvegliato speciale, G.P., di 31 anni e del 56enne I.V., detto a Cascia. Due di loro sono stati raggiunti anche dalla misura personale della sorveglianza speciale. Sono state confiscate due società commerciali attive nel settore del noleggio auto, un appartamento e un automobile.
I tre decreti di sequestro sono stati emessi dal tribunale di Catania dopo un’attività d’indagine economico-patrimoniale nei confronti dei tre soggetti che ha fatto emergere l’esistenza di beni e attività economiche di valore sproporzionato rispetto ai redditi che avevano dichiarato. Quanto accumulato è stato ritenuto frutto delle attività illecite commesse all’interno dell’organizzazione dei Santapaola. G.P risulta indagato per reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, fatti per cui ha già subito una condanna in primo grado a 14 anni e otto mesi di reclusione nell’ambito dell’operazione Carthago 2. Per I.V., associato alla famiglia capeggiata da Alfio Santangelo detto u Taccuni, è scattato il sequestro di un’azienda impegnata nel noleggio delle macchine da gioco, una villa e quattro automobili.