In arrivo restrizioni nonostante zona arancione Vietati spiagge e stazionamenti il primo maggio

È durata meno di 24 ore la sensazione che a Palermo le maglie delle restrizioni e dei divieti si stessero allargando. Per una zona rossa che se ne va, ecco un provvedimento che arriva. In vista del fine settimana del primo maggio, infatti, il sindaco Leoluca Orlando ha firmato un’ordinanza «il cui contenuto scaturisce dal confronto avuto con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza», come spiega palazzo delle Aquile.

E infatti l’ordinanza contiene provvedimenti che saranno validi nei giorni 1 e 2 maggio, oltre a confermare il divieto di stazionamento dalle 00.00 alle 24 all’interno del Parco della Favorita e nel prato del Foro Italico dalla Cala a Villa Giulia. Rispetto alla precedente ordinanza, viene però trasformato in divieto di accesso quello che riguarda le spiagge, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, «salvo che per l’attraversamento per l’utilizzo in mare di natanti e imbarcazioni e attività natatorie e salvo la permanenza nelle aree attrezzate oggetto di concessione».

L’ordinanza prevede anche il «divieto di attività sportive in tutte le aree pedonali istituite in applicazione del Codice della Strada, oltre all’interruzione del traffico pedonale e veicolare dalle 18 alle 22 nelle seguenti piazze e vie: via Spinuzza, piazza Sant’Anna:, via Lattarini angolo Piazza Sant’Anna, viale Regina Elena, via Maccheronai, discesa Caracciolo, via Pennieri, vicolo Mezzani, via Argenteria, via dei Coltellieri e via Mezzani.

Resta sempre consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento. «Continuo a lanciare un appello alla responsabilità di tutti i cittadini – dice il sindaco Leoluca Orlando – La zona arancione non deve indurre ad un rilassamento nella lotta contro al Covid-19. Ho firmato questa ordinanza mirata perché l’1 e il 2 maggio rischiano di essere la nuova Pasqua e la nuova Pasquetta che hanno fatto precipitare Palermo in zona rossa. È fondamentale coniugare il rispetto delle attività economiche e tutelare il diritto alla salute».


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