A dare la notizia è lo stesso sindaco di Palermo, che ha spiegato di essere già in cerca dei sostituti dei due assessori in quota renziana. Fatale la rottura dopo l'ennesimo scontro in Consiglio comunale, con la bocciatura del piano triennale delle opere pubbliche
Italia Viva esce dalla giunta di Leoluca Orlando Accettate le dimissioni di Piampiano e Costumati
Alla fine il passo d’addio l’hanno fatto Toni Costumati e Leopoldo Piampiano, i due assessori della giunta comunale di Palermo in quota Italia Viva si sono dimessi, uscendo dalla giunta e sancendo di fatto la definitiva rottura della maggioranza a sostegno di Leoluca Orlando. Una maggioranza che aveva dato più e più segni di cedimento. L’ultimo pochi giorni fa con la mancata approvazione del piano triennale delle opere pubbliche del capoluogo.
A dare la notizia è lo stesso Orlando. «A seguito del comportamento, delle dichiarazioni e delle proposte formulate dal gruppo consiliare Italia Viva, ho preso atto del documento di nove assessori in piena condivisione sulle mie stesse posizioni – dice il sindaco – Ho chiesto di conoscere le determinazioni degli altri due assessori. Toni Costumati mi ha presentato una motivata lettera di dimissioni nella quale manifesta le ragioni di disappunto per quanto si è creato anche in riferimento alla sua esperienza culturale e politica. Dimissioni che accetto procedendo alla nomina di un nuovo assessore».
«Leopoldo Piampiano mi ha confermato, senza alcuna ulteriore considerazione, di riconoscersi pienamente nella posizione di Italia Viva – dice ancora il professore – Procederò, pertanto, alla nomina di un nuovo assessore». Piampiano era titolare della delega alle Attività produttive, mentre Costumati era l’ultimo arrivato in giunta, aveva raccolto da Orlando la delega al Patrimonio, con la missione di risolvere l’annosa questione delle emergenze cimiteriali.