Le vittime, di 60 e 53 anni, sono state trovate dai parenti, preoccupati dalla mancanza di notizie. Nell'immobile è stato trovato senza vita anche il gatto. Le salme sono state portate all'obitorio dell'ospedale Cannizzaro, dove verrà effettuata l'autopsia
Paternò, coppia trovata morta in casolare di campagna All’origine del decesso forse il monossido di carbonio
Una coppia è stata trovata morta, ieri sera, a Paternò, all’interno di un casolare che si trova nelle campagne di contrada Schettino. L’uomo aveva 60 anni, la donna 53. Alla base del decesso potrebbe essere stato il monossido di carbonio sprigionato da un generatore di corrente piazzato all’interno della casa per alimentare la corrente elettrica. Si tratta solo di una ipotesi: i carabinieri della compagnia di Paternò stanno indagando a 360 gradi non escludendo alcuna altra ipotesi.
L’allarme è scattato poco prima delle ore 20 quando il personale del 118 ha allertato i i militari dell’Arma. Ad avvisare a loro volta i medici sono stati i parenti della coppia, i quali non avendo notizia dei congiunti si sarebbero recati nel casolare. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo e della donna. Sul posto il medico legale il quale da una prima ispezione cadaverica non avrebbe riscontrato segni di una eventuale violenza.
Trovato morto all’interno del casolare anche il gatto domestico della coppia. Le salme della coppia sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro dove, nelle prossime ore, potrebbe essere effettuata l’autopsia come disposto dal magistrato di turno.