A informare i carabinieri del ritrovamento della carcassa dell'animale sono stati gli esperti del progetto Life ConRaSi che, da 2017, monitoravano il rapace insieme ad altri 28 individui. Il Wwf continua a chiedere «l'adeguamento delle infrastrutture elettriche»
Sommatino, un’aquila del Bonelli è morta folgorata «Grave perdita per la specie a rischio estinzione»
Una giovanissima aquila di Bonelli, studiata dal progetto Life ConRaSi per la tutela dei rapaci in Sicilia, è stata ritrovata morta a Sommatino, in provincia di Caltanissetta. Il decesso è da attribuire al contatto accidentale con una linea elettrica della media tensione. La carcassa dell’animale è stata trasferita all’istituto zooprofilattico di Palermo. A informare i carabinieri sono stati gli esperti del progetto che, dopo essersi recati sul luogo, hanno redatto un verbale.
L’aquila faceva parte del gruppo di 29 individui che, dal 2017, è monitorato. Ogni giorno i ricercatori analizzano i dati trasmessi dai piccoli gps installati sulla groppa degli uccelli e grazie a quest’attività hanno potuto rilevare l’emissione di segnali preoccupanti che hanno richiesto una tempestiva verifica. La carcassa è stata ritrovata ai piedi di un palo in cemento di una linea elettrica della media tensione. L’aquila era un maschio nato in provincia di Agrigento nella primavera 2018 e aveva percorso più di 45mila chilometri, spostandosi prevalentemente tra le province di Agrigento e Caltanissetta.
«La sua morte – dicono gli esperti – è una perdita rilevante per la conservazione della specie a elevato rischio d’estinzione». Anche un’altra aquila di Bonelli siciliana qualche settimana fa è stata trovata morta per folgorazione in Sardegna. La folgorazione è una delle principali cause di morte dell’aquila. Per questo, per il Wwf anche in Sicilia «è indispensabile e urgente l’adeguamento delle infrastrutture elettriche in aree dove è alto il rischio di elettrocuzione».