L'incremento dell'attività stromboliana è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a partire dalle 19.20. In circa trenta minuti l'intensità si è portata da livelli medi ad alti. L'eruzione è visibile anche a grande distanza
Etna, in serata forte boato avvertito fino a Lentini Colata lungo il versante sud del cratere di sud-est
Un forte boato e una colata lavica lungo il versante S del cratere di Sud-Est. Come segnalato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia le reti di monitoraggio, a partire dalle 19.20 del pomeriggio di domenica, hanno segnato un incremento dell’attività stromboliana con «aumento dell’ampiezza del tremore vulcano». In circa trenta minuti l’intensità si è portata da livelli medi ad alti «e attualmente l’ampiezza è ancora in crescita», precisano gli esperti.
L’area interessata è quella del cratere di Sud-Est. «Contemporaneamente si è osservato – prosegue il report – un incremento dell’attività infrasonica sia nel numero che nell’ampiezza degli eventi e a partire dalle 21.10 si osserva la presenza di tremore infrasonico». La colata lavica, complice la serata con cielo limpido, è visibile anche a grande distanza. Proprio nella giornata di ieri ricorrevano i trent’anni dal terremoto di Santa Lucia, che interesso un’ampia fascia della Sicilia orientale causando 18 morti e poco più di 10mila sfollati.
(Foto Roberto Viglianisi)