La piccola paziente è stata trasportata dall'ospedale San Marco al Garibaldi Nesima di Catania. L'infezione da Covid-19 ha provocato un aggravamento con ripercussione polmonare e insufficienza respiratoria. Le cure intensive adesso sono state sospese
Coronavirus, bambina di 5 anni finisce in Rianimazione Affetta da malattia genetica: sottoposta a ventilazione
Si tratta del primo caso critico da SarsCov2 su una paziente pediatrica. La bambina di 5 anni è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania perché affetta dal Covid-19.
La piccola paziente, giunta dall’ospedale San Marco con una sintomatologia evidente, «è risulta già affetta da microdrepanocitosi, una malattia genetica che coinvolge la produzione qualitativa della emoglobina, una proteina che all’interno dei globuli rossi è deputata al trasporto di ossigeno ai tessuti», spiegano in una nota del presidio ospedaliero. L’infezione da coronavirus avrebbe provocato un aggravamento del quadro ematologico, con grave ripercussione polmonare e conseguente insufficienza respiratoria, tale da rendere urgente l’assistenza in area critica, attraverso ventilazione meccanica e monitoraggio cruento.
Presa in carico dalla dottoressa Giusi Stancanelli, coadiuvata dai dottori Alfina Caruso, Vera Greco, Fiammetta Altadonna, Sara Columba e Giosuè Chisari, la delicata assistenza respiratoria della piccola paziente è stata resa possibile anche grazie all’intervento del personale infermieristico specializzato, coordinato da Alfio Grasso ed Enza Testa. Determinante è stata, inoltre, la collaborazione del dottor Roberto Lisi, responsabile della Unità operativa di Talassemia dell’Arnas Garibaldi che ha dato specifiche indicazioni in merito allo scambio eritrocitario manuale, permettendo il ripristino fino alla stabilizzazione del quadro ematologico.
Il successivo svezzamento dal ventilatore, con la ripresa di una valida attività respiratoria, ha permesso subito dopo la sospensione delle cure intensive, predisponendo il ritorno al reparto Covid pediatrico dell’ospedale San Marco. «Si tratta – ha detto Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – dell’ennesima riprova dell’efficacia multidisciplinare. Nonostante l’emergenza in corso, l’attività assistenziale non ha mai smesso di funzionare a tutti i livelli».