Il proprietario del fondo, un ex imprenditore agricolo, è stato denunciato. La piantagione sequestrata si estendeva a ridosso del fiume Dirillo che veniva utilizzato per irrigare. Alcune aree erano già adibite a essiccatoi e depositi. Guarda il video e le foto
Oltre 2.500 piante di marijuana in un ettaro di terreno Sul mercato avrebbe fruttato più di due milioni di euro
Quasi 2.500 piante di marijuana in una zona boschiva impervia nel territorio del Comune di Licodia Eubea. A scoprire la piantagione sono stati i militari del comando provinciale della guardia di finanza di Catania. Se messa in commercio, la sostanza stupefacente avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali del territorio guadagni
stimati in oltre due milioni di euro
.
Le fiamme gialle della
compagnia di Caltagirone, tramite anche le informazioni della sezione aerea di Palermo che da oltre un
mese monitorava l’evolversi della
coltura illegale tramite ripetuti sorvoli in
elicottero, sono riuscite a
sequestrare l’intera coltivazione illegale e tutti i macchinari e gli attrezzi
utilizzati per renderla fiorente.
La piantagione di
circa un ettaro vicino alla strada statale 514 si
estendeva a ridosso del
fiume Dirillo, utilizzato per l’irrigazione delle piante ed
era stata ricavata dal disboscamento di parte dell’area. Nella stessa zona, i militari hanno trovato anche
aree già adibite a essiccatoi e
depositi
che, al momento della raccolta, sarebbero stati utilizzati per lo stoccaggio e il trasporto della droga. Il proprietario del terreno montano – un ex imprenditore agricolo – è stato denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita
di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantità.