I carabinieri li hanno trovati a bordo di una Mercedes classe A. A sostegno dell'accusa anche la testimonianza di un residente che è stato avvisato dalla figlia dell'intrusione nella proprietà privata
Giarre, furti negli appartamenti nella zona di Macchia Quattro arresti, ladri tovati con gli arnesi del mestiere
Devid Jovanovic, Djordie Prvulovic, Zoran Radosavljevic e Milos Mitrovic sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Macchia di Giarre con l’accusa di tentato furto aggravato in abitazione. I quattro, di nazionalità serba e domiciliati nel Napoletano, sono stati notati a bordo di una Mercedes classe A che stazionava con lo sportello posteriore aperto.
Uno dei quattro impugnava un grosso cacciavite. Alla vista dei militari il gruppo è fuggito ma è stato subito dopo fermato. La perquisizione ha portato alla scoperta di due cacciaviti. Mentre si trovavano in caserma per gli accertamenti di rito, un residente ha denunciato i fatti accaduti poco prima: tre uomini erano stati ripresi dal sistema di videosorveglianza dell’abitazione, mentre scavalcavano il cancello di recinizione.
Il trio – la quarta persona era rimasta in auto – era poi fuggito dopo essersi accorto che all’interno dell’appartamento c’era la figlia del proprietario. I quattro arrestati sono stati trattenuti in camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.