Il caldo porta con sé i soliti roghi, dal monte sulla cintura cittadina, colpito per l'ennesima volta quest'estate, alle fiamme di Termini Imerese e Monreale, dove a pagare il prezzo più caro è stato un deposito di mezzi
Il Palermitano di nuovo nella morsa degli incendi Paura a Montelepre, brucia ancora monte Grifone
Salgono le temperature e tornano gli incendi. Qualcosa di già visto nelle lunghe estati siciliane, soprattutto in quella del Palermitano, che vede per l’ennesima volta in questo 2020 le sue montagne andare a fuoco. È questo il caso di monte Grifone, sfortunato teatro dell’incendio di proporzioni più vaste di ieri, con i vigili del fuoco impegnati con diverse squadre per tentare di spegnere un rogo che si era annidato in una zona più impervia, tanto da richiedere l’aiuto dei forestali. Impegnati anche i canadair, con le fiamme domate soltanto nella notte e una situazione che sembra essere sotto controllo. Non è la prima volta che monte Grifone viene martoriato dalle fiamme in quest’estate.
Vigili del fuoco e forestali costretti agli straordinari in una calda domenica che ha visto roghi su due fronti (boschetto di Santa Venere e boschetto Montedoro) a Montelepre, con le fiamme che hanno minacciato persino le abitazioni, fortunatamente senza causare danni significativi. Incendi si sono verificati anche a Carini in via Aldo Moro, Bisacquino e Balestrate. Fuoco anche nella zona di San Cipirello e Termini Imerese che ha richiesto l’intervento di diverse squadre di terra.
Sempre nella zona del palermitano, a Monreale, un incendio ha raggiunto anche un deposito mezzi di una ditta di autodemolizioni, con alcune macchine che hanno dovuto fare i conti con le fiamme. Anche su questo fronte la situazione è adesso rientrata ma si sta indagando per cercare di ricostruire come l’incendio abbia raggiunto la zona.