«Chi sbarca in Sicilia provenendo dalle zone rosse del Nord ha il dovere di porsi in autoisolamento», annuncia il presidente della Regione. Che invoca lo Statuto per disporre delle forze di polizia in caso di necessità
Coronavirus, obbligo di quarantena per i fuorisede di ritorno Ordinanza di Musumeci inviata a prefetti, questori e Comuni
«Chi sbarca in Sicilia, con qualsiasi mezzo, provenendo dalle zone rosse del Nord, ha il dovere di informare il medico di base e porsi in autoisolamento». La Regione siciliana prova a prendere le contromisure di fronte ai moltissimi fuorisede siciliani che in queste ore stanno tornando a casa, dopo l’annunciata chiusura dell’intera regione Lombardia e di altre 14 province. Il presidente Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza che è in fase di notifica ai nove prefetti, ai questori ed ai 390 sindaci dell’Isola.
Il governatore richiama le competenze comuni a tutte le regioni italiane e quelle previste dal comma 2 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano che conferiscono al presidente della Regione il potere di disporre delle forze di polizia in caso di necessità. «Se tutti manteniamo la calma e il senso di responsabilità, riusciremo a gestire e superare anche questo particolare momento. Noi siciliani abbiamo affrontato ben altre calamità e non ci arrendiamo. Ma ognuno faccia la propria parte».
Ieri Musumeci aveva annunciato di essersi messo in quarantena volontaria dopo che il segretario del Pd Nicola Zingaretti è risultato positivo al test sul coronavirus. I due sedevano vicini alla riunione del 4 marzo con il presidente Conte. Ieri su Musumeci è stato effettuato il primo tampone che è risultato negativo. Ne seguirà un altro tra due giorni.
Intanto stanotte sono stati resi noti i nuovi provvedimenti e divieti varati dal governo nazionale che valgono anche per la Sicilia. Qui vi spieghiamo quali sono.